Il Procuratore De Lucia non conferma l’indagine sui vigili, “nessuna trasmissione di atti a Reggio”

Il procuratore capo De Lucia non conferma l’iscrizione nel registro degli indati di alcuni appartenenti alla Polizia Municipale anche se la Gazzetta del Sud, pur prendendone atto, ritiene attentibili le sue fonti secondo cui “risulta l’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica di appartenenti alla polizia municipale per alcuni fatti specifici”.

Ma ancora più importante è la dichirazione resa al quotidiano cittadino che nei fatti smentisce la ricostruzione del sindaco, relativamente alla trasmissione degli atti alla Procura di  Reggio Calabria.

“E’ destituita di ogni fondamento – ha dichiarato il magistrato – la notizia che circola sui social relativa alla trasmissione del procedimento relativo ai cosiddetti sciatori alla Procura di Reggio Calabria. Le indagini come da competenza ordinaria sono svolte nei termini di legge dalla Procura della Repubblica di Messina”.

Si tratta dell’inchiesta aperta sulla gestione pubblica di tutta la prima fase dell’emergenza Coronavirus, suddivisa in più tronconi.

Una smentita che ridimensiona la ricostruzione in chiave complottistica del Sindaco Cateno De Luca che ieri, riferendosi al nostro articolo in cui sollevavamo la possibilità di una destituzione, ha dichiarato che aspetterà in silenzio “che si consumino tutti i passaggi di questa inquietante vicenda che alcuni poteri forti, più o meno occulti, sperando che assuma sempre più le sembianze di una “lupara giudiziaria”. Al procuratore De Lucia replicherà nei prossimi giorni l’assessore alla Polizia Municipale Dafne Musolino”.

Certamente dalle ultime dichiarazioni del sindaco appaioni evidenti le contraddizioni in merito all’avere conoscenza dei nomi degli sciatori, in particolare quella del 18 marzo 2020, in cui specifica: “Chi fa parte di queste comitive e non si è autodenunciato dal 9 marzo sarà denunciato. La polizia municipale ha acquisito gli elenchi, e stiamo controllando chi ha seguito la procedura di autoquarantena. L’indagine che sta svolgendo la polizia municipale deve capire se oltre all’autoisolamento sia stata intrapresa anche la procedura legale di autodenuncia”. (pal.ma)

 

 

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