San Teodoro e Cesarò senza un pediatra, l’Assessore Razza interpellato fornisce rassicurazioni

di Salvatore Di Bartolo – Un pediatra va in pensione e l’ASP non lo sostituisce per via delle nuove norme nazionali. Da tempo i comuni nebroidei di Cesarò e San Teodoro lamentano l’assenza di un pediatra che possa occuparsi dei bimbi del luogo. Nonostante varie richieste all’amministrazione sanitaria provinciale, ad oggi non risulta essere pervenuta ai suddetti comuni alcuna risposta positiva.

Si tratterebbe dell’ennesimo servizio “tagliato” nei piccoli centri montani che, anche a causa di tali carenze, vanno inesorabilmente incontro al rischio di spopolamento. Per cercare una soluzione al problema, la sindaca di San Teodoro Valentina Costantino, la capogruppo di minoranza del Comune di Cesarò Avv. Katia Ceraldi, l’imprenditore Federico Raineri, con la collaborazione del giovane attivista cesarese Antonio Vitanza, hanno scritto una missiva all’Assessore Regionale alla Sanità Ruggero Razza per portarlo a conoscenza della questione e chiedere delle soluzioni.

L’Assessore Razza ha prontamente risposto, fornendo rassicurazioni sul fatto che si stia già lavorando per trovare al più presto delle soluzioni e porre fine al problema.

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