Risanamento baracche, c’è il testo alla Camera

di Michele Bruno – “In Commissione Ambiente alla Camera dei deputati è stato appena adottato il testo unificato ‘RisanaMessina’. Si tratta di quello, per l’appunto, sul risanamento delle baracche messinesi. Nel nuovo testo sono confluite le proposte di legge a mia firma e a firma dei colleghi Siracusano e Navarra”.

 

A darne notizia è il deputato M5S Francesco D’Uva, che in questi giorni ha lavorato con Pietro Navarra (PD) e Matilde Siracusano (FI) per unificare le tre proposte di legge sul Risanamento delle baraccopoli messinesi firmati da ciascuno, in esame in Commissione ambiente della Camera dei deputati.

 

“Sono soddisfatto – continua D’Uva – che nel testo unificato siano state recepite tutte le proposte messe a punto dal MoVimento 5 Stelle. Per quanto riguarda la nomina del commissario, per noi è importante stabilire che attuatore del progetto di risanamento sia un soggetto nelle condizioni di occuparsi a tempo pieno della questione.
Oggi abbiamo fatto un altro passo avanti per restituire dignità alla situazione abitativa di migliaia di famiglie di #Messina. Lavorando in sinergia si va lontano, come dimostra l’iter della proposta di legge che continua a procedere.
Intanto le notizie che giungono dal governo lasciano ben sperare perché, in questa fase e data l’urgenza della questione, un intervento governativo rende ancora più veloce la realizzazione dell’iniziativa. Lo avevamo chiesto in passato e oggi continuiamo a sottolineare l’opportunità di intraprendere questa azione. Così come, allo stato attuale, risulta vantaggiosa la prospettiva di utilizzare le risorse previste dalle linee d’intervento che il PNRR indirizza a progetti come quello del risanamento”.
 

 

Pare infatti che il governo voglia far proprio il testo della proposta unitaria, tramite un emendamento al decreto Covid, firmato dalla ministra del Sud Mara Carfagna, stanziando 100 milioni di euro e affidando i poteri a un commissario straordinario da nominare entro dieci giorni.

Il Commissario potrebbe essere il Prefetto di Messina Di Stani, che dovrà dunque coordinare gli interventi di competenza del Comune e dell’Agenzia per il risanamento Arisme.

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