Aggressione a dipendente comunale, per i sindacati c’è un clima violento

di Michele Bruno – Stamani negli uffici del Dipartimento Urbanistica del Comune di Messina, collocati nella sede distaccata dell’ex Real Convitto Dante Alighieri, un messinese, pare per via di un intoppo burocratico legato ad un lido balneare, ha aggredito l’architetto Danilo De Pasquale, colpendolo con una violenta testata. Sul posto è intervenuta la polizia e il dipendente è stato soccorso in ospedale.

Tra i dipendenti e anche fuori da Palazzo Zanca, molti attribuiscono parte di responsabilità al clima che si è creato nei confronti del personale del Comune, a seguito dei toni utilizzati spesso dal sindaco Cateno De Luca, come in occasione del recente e  violento blitz “social” nell’ufficio del dirigente Aiello, preceduto da un altro blitz nella caserma Di Maio, con nel mirino la Polizia municipale.

“Questo episodio – Afferma il segretario della Fp Cgil, Francesco Fucileè la conferma di un clima di tensione la cui responsabilità del sindaco è fin troppo evidente. La strumentalizzazione a fini di propaganda delle inefficienze e dei ritardi della macchina burocratica è una scelta precisa e queste sono le conseguenze. Dobbiamo capire se ci sono i margini affinché gli organi competenti facciano valutazioni nel merito di quanto accaduto. Come organizzazione sindacale possiamo arrivare fino a un certo punto, ma c’è da capire se sono necessari altri tipi di interventi. La situazione è grave”.

“L’aggressione subita dal funzionario della Sezione Urbanistica del Comune di Messina non ha giustificazione alcuna e non è la prima. E’ un gesto gravissimo che non può essere addebitato in toto al clima rovente, deriva dei toni spesso infelici e roventi utilizzati dal Sindaco De Luca nei confronti dei dipendenti comunali”.

Dichiarano Piero Fotia e Saro Contestabile, del CSA.

“Fermo restando che chi utilizza la violenza è sempre responsabile in prima persona, non v’è dubbio però che questo gesto sia anche indice di un malessere ingenerato da una violenza verbale da parte del Sindaco all’indirizzo dei propri dipendenti, divenuta, come temevamo, ormai inaccettabile. Inaccettabile come il clima rovente di accuse e critiche continue ai dipendenti comunali da ormai troppo tempo additati dal Sindaco quali ‘fannulloni’, che tali non sono visto che nonostante la carenza d’organico riescono comunque a portare a termine i pesanti carichi di lavoro loro assegnati. Siamo vicini come sindacato e come colleghi all’architetto vittima di aggressione solo per aver fatto il proprio lavoro. Condanniamo con fermezza l’aggressione e il suo autore così come invitiamo chiunque aggredisca anche verbalmente, per primo il sindaco, tutti i lavoratori a placare i toni, soprattutto alla luce di quanto avvenuto oggi”

Hanno concluso Fotia e Contestabile.

Commenta con ironia pungente anche Antonella Russo, consigliera comunale del Partito Democratico:

“Quanto prenderà al mese questo dipendente comunale ? Saprà fare il suo lavoro o no? Avrà forse provocato la testata come reazione a qualche sua inerzia ???

Possibile che non ci sia un commento che giustifichi l’aggressione??”

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