Articolo Uno Messina – Siracusano: “Caso Ciraolo”, fatti gravi e preoccupanti

 Il Segretario Provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano, interviene relativamente al cosiddetto “Caso Ciraolo”:
«Mentre Messina è in fondo alle classifiche relative alla qualità della vita secondo lo  studio Ecosistema Urbano 2021, redatto da Legambiente, e di fronte ad un sistema di raccolta e spazzamento in città più che carente, il Sindaco De Luca utilizza la gogna mediatica per colpire un cittadino che starebbe gettando in maniera irregolare l’immondizia. La questione qui non riguarda  il controllo e la sanzione di comportamenti illegittimi che pure andrebbe condotta secondo quanto previsto dalla legge ma che ci sembra sostanzialmente inesistente per i cumuli di immondizia presenti su ogni marciapiede cittadino. 
La questione è molto più grave e preoccupante perché, come già accaduto in passato, immagini o riprese afferenti ad attività di polizia municipale finiscano, fuoriuscendo da procedimenti che per loro natura dovrebbero essere riservati, sulle pagine social del Sindaco e degli Assessori senza alcun rispetto per la privacy delle persone. Ma ancor più grave il fatto che l’oggetto delle riprese e della gogna mediatica è un cittadino impegnato nel mercatino dei libri usati di Piazza Lo Sardo a poche ore dall’animato confronto con Amministrazione e Vigili Urbani.
Siamo alle solite, ogni forma di dissenso o di tensione rispetto alle scelte o agli orientamenti di De Luca e dei suoi sodali deve essere “punita” esercitando ogni forma di pressione possibile anche forzando norme e procedure con l’unico obiettivo di strapazzare, maltrattare, umiliare gli interlocutori spostando la discussione alimentando un clima di tifoseria e violenza che non fa bene alla nostra comunità messinese».

 

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