La Città siamo noi, in piazza Sabato un Comitato spontaneo contro De Luca

di Michele Bruno – C’è una parte della Città che non è rimasta a guardare. Una Città che soffre il metodo politico usato dal Sindaco Cateno De Luca e vuole manifestare il suo dissenso nelle forme tipiche del dibattito democratico.

Il Comitato spontaneo La Città Siamo Noi vuole rappresentare i messinesi che non si sentono rappresentati dal Primo cittadino di Messina. Queste le loro parole:

«Della sua carriera politica non ci interessa nulla. Può restare, può dimettersi, può diventare Presidente della Regione. Quello che ci interessa è avere un sindaco.
Siamo stanchi di emergenze trasformate in dirette.
Siamo stufi di dovere aspettare la notte per sapere se i nostri figli andranno a scuola o no. Siamo nauseati dall’essere costretti a guardare dirette infinite per sentire quello che si sarebbe potuto dire in un minuto. Siamo angosciati dalle urla rivolte verso nemici sempre nuovi. Siamo disgustati dalle pernacchie rivolte a cittadini e genitori che chiedono chiarezza delle norme.

Se ad alcuni lo spettacolino immondo del sindaco e degli assessori che ruttano e ridono sembra divertente, per un’altra parte della città questo stesso spettacolo fa schifo.
  Per giorni siamo state impossibilitate a programmare, a tenere insieme figli e lavoro. Abbiamo dovuto fare mille telefonate, inviare mille messaggi, raccapezzarci in una sovrapposizione di ordinanze che si contraddicevano e che rendevano la nostra vita più complicata di quanto già non lo fosse.

 Adesso basta Vogliamo un sindaco, non un clown. Vogliamo certezze, non capricci. Vogliamo affidabilità, non finte tragedie.

Sabato 22 gennaio, a Piazza Municipio alle h. 10:30, cantiamogliele a De Luca.
Che un sindaco sia un sindaco (e non un tragediatore)».

Il riferimento alle pernacchie vuole ricordare certamente la vicenda di cui è stato protagonista, suo malgrado, il segretario di Flc Cgil Pietro Patti, a cui il Sindaco ha rivolto proprio questo gesto in diretta Facebook, per manifestare in modo evidente la sua contrarietà.

Il forte gesto viene stigmatizzato dai cittadini dissenzienti, ed è probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, l’esempio tra l’altro di molte situazioni in cui De Luca ha usato toni molto aspri con chi non la pensava come lui.

Il presidio però ha anche lo scopo di proporre, non soltanto contrapporre un’altra voce a quella di De Luca. Durante il presidio sarà presente una scatola nella quale i cittadini potranno riporre il proprio messaggio verso l’Amministrazione, con il proprio pensiero in merito all’operato della Giunta.

Al termine dell’evento i messaggi saranno raccolti e in seguito consegnati dal Comitato al Primo cittadino stesso.

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