Hub in Fiera in chiusura. Scontro tra ASP, Commissario e Cisl

asp-cisl-firenze
La Direttrice Amministrativa ASP Caterina Di Blasi, il segreterio CISL Antonino Alibrandi e il commissario Alberto Firenze.

di Veronica Pagano – Dal 1 luglio l’Hub in Fiera è destinato a chiudere, con trasferimento delle sue attività presso i punti vaccinali ordinari ed altre strutture. A disporlo, con nota del 20 giugno scorso, l’Asp Messina: sostenere la struttura (100 mila euro al mese) è troppo gravoso per l’azienda.

Alberto-Firenze-covid-messina-hub
Il Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze.

Una decisione che arriva nonostante, nelle ultime due settimane, sia stato accertato un rapido incremento dei casi Covid in tutta la regione, con picchi giornalieri che hanno raggiunto anche quota 1.000 positivi. Una scelta che, il deputato regionale Antonio De Luca, componente pentastellato della commissione Sanità dell’Ars, ha definito incomprensibile e inappropriata “in un momento così delicato e proprio mentre gli esperti tornano a parlare del rischio di una nuova ondata della pandemia”, promettendo di sollevare il caso in Commissione in assenza di un ripensamento da parte dell’Asp.

Cisl Messina: “Una scelta più miope non si può compiere”

A schierarsi contro la chiusura dell’hub, divenuta struttura di riferimento dell’intero territorio, già il Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid, Alberto Firenze, come riportato da Il Sicilia: “Mi chiedo perché chiudere un hub vaccinale che da solo fa il triplo di vaccinazioni di tutti gli altri centri a Messina. Per non parlare dell’andamento dei contagi. Ho proposto soluzioni alternative, ma a quanto pare c’è una volontà che va verso un’altra direzione: quella di chiudere, nonostante i risultati che ancora oggi facciamo”.
Antonino-Alibrandi-cisl-messina-hub
Antonino Alibrandi, segretario generale Cisl Messina.

Anche la Cisl Messina si è pronunciata definendo la scelta dei vertici Asp una scelta miope: “Proprio ora che i contagi aumentano e che, probabilmente, ci sarà necessità di un nuovo ciclo vaccinale per proteggere i cittadini – dichiara Antonino Alibrandi, segretario generale – si smantella quello che si era costruito e che funzionava bene. Tutto questo mentre negli ospedali non vengono più somministrati i vaccini ai soggetti allergici o fragili“. Senza dimenticare l’impatto lavorativo: “la chiusura dell’hub inciderà su tutti quei posti di lavoro e quelle professionalità che, in piena emergenza, si è dimostrato sono necessari per la prevenzione e la salute dei cittadini. Vorremmo capire – conclude Alibrandi – che ne sarà di questi lavoratori“.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it