Sconfitta casalinga per il Messina, Auteri: “Serve solo lavorare e non mollare”

Di Umberto Frassica – Il Messina si appresta ad affrontare la sfida casalinga allo stadio “Franco Scoglio”, contro la Turris dopo lo sfortunato pareggio contro il Potenza di domenica scorsa.

I campani, allenati da David Di Michele, si presentano in riva allo stretto reduci dalla rocambolesca sconfitta per 2 a 3 contro il Pescara e si trovano momentaneamente in 14° posizione.

Mister Auteri oggi parte con un 3-4-3 e schiera Daga invece di Lewandowski che in settimana ha accusato qualche problema: Daga; Berto, Trasciani, Angileri; Florani, Mallamo, Fofana, Fazzi; Grillo, Balde, Catania.

Di Michele di contro, schiera un 4-3-2-1 con: Perina; Boccia, Manzi, Frascatore, Contessa; Gallo, Acquadro, Ardizzone; Giannone, Leonetti; Longo.

Primo Tempo

La prima occasione è per gli ospiti: al 3’ Frascatore mette al centro e Longo ci prova di testa ma l’impatto è impreciso.

Il Messina si rende pericolosi con un traversone di Fiorani non raccolto da Catania.

I padroni di casa partono con un maggiore possesso palla nell’intento di creare azioni pericolose per portarsi in vantaggio, purtroppo le pessime condizioni del terreno rallenta la velocita di gioco.

Al 25’ la Turris ci prova: sulla trequarti viene battuta una punizione, la palla viene messa a centro area da Leonetti ma Giannone scivola  e non riesce a coordinarsi per il tiro.

In questa prima mezz’ora la partita è equilibrata con ilMessina che ha provato ad essere più intraprendente e a presentarsi in area avversaria ma purtroppo il gioco è molto condizionato dalle pessime condizioni del terreno e manca sempre il passaggio decisivo nei pressi della porta avversaria.

Nel finale di frazione Grillo ci prova di testa ma il suo tironon è indirizzato verso la porta.

Si chiude così un primo tempo bloccato, con pochissime emozioni e poche occasioni sia da una parte che dall’altra.

Secondo Tempo

Il secondo tempo parte subito con gli ospiti pericolosi: incursione sulla fascia sinistra ma il cross viene ribattuto in calcio d’angolo da un difensore biancoscudato.

Il calcio d’angolo a seguire viene battuto in maniera perfetta:l’attaccante colpisce bene la palla che finisce sull’esterno del palo alla destra di Daga.

Al 53’ Catania ci prova direttamente su punizione: il suo destro però si spegne fuori.

Al 57’ Longo salta sul cross di Ercolano ma Daga compie una prodezza e para.

Al 74’ i siciliani restano in 10: Mallamo, al limite dell’area del Messina, prende la palla di mano e l’arbitro estrae il secondo giallo.

Dalla punizione purtroppo arriva il gol del vantaggio della Turris: palla messa perfettamente in area da Leonetti, Daga compie un’ottima parata sul primo tiro, ma sulla ribattuta si fa trovare pronto Gallo che da due passi fa 1 a 0.

Il pallone in un primo momento non sembra aver varcato completamente la linea e l’arbitro non assegna il gol: ma il guardalinee alza la bandierina e indica il vantaggio per i campani.

Da qui Auteri protesta vivamente e il direttore di gara si avvicina alla panchina ed estrae il rosso per l’allenatore biancoscudato.

All’88’ ci prova il Messina con una timida conclusione di Iannone che non impensierisce per nulla Perina.

Dopo 3 minuti di recupero assegnati dall’arbitro, si chiude la partita con il Messina sconfitto per 1 a 0.

Ora per il peloritani si fa veramente complicata e resta in ultima posizione.

Durante tutta la partita sono stati tanti i cori rivolti contro patron Sciotto; subito dopo il triplice fischio i tifosi presenti hanno fatto sentire tutto il loro disappunto con ulteriori fischi e cori per questa situazione veramente critica.

Mister Auteri si è presentato in conferenza stampaamareggiato, analizzando però in maniera molto lucida la partita: “Nel primo tempo, tutto sommato, abbiamo fatto una buona partita senza essere risoluti; manca risolutezza per incanalare la partita nella strada giusta. Poi nel secondo tempo siamo calati tanto davanti e non siamo riusciti più a creare occasioni, abbiamo fatto male.”

L’allenatore ha continuato poi così: “Non voglio cercare scusanti e non voglio fare vittimismo. Non dobbiamo mollare e bisogna infondere fiducia e fare le giuste riflessioni perché il secondo tempo è totalmente da cancellare. Serve solo lavorare e non mollare e dobbiamo cercare di far vivere l’importanza di questa piazza ai giocatori.”

Ormai restano le ultime partite di questo girone d’andata e prima del mercato invernale serve una totale inversione di marcia e investire per sperare nella salvezza.

Prossimo appuntamento per i siciliani contro il Foggia in trasferta, Mercoledì 30 Novembre alle ore 14:30.

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