Con un gol di Ibou Balde il Messina vince ed esce fuori dalla zona playout

Di Umberto Frassica – Dopo la vittoria maturata in campo contro il Pescara al “San Filippo”, il Messina riparte oggi in trasferta contro il Potenza, allo stadio “Alfredo Viviani”:l’obbiettivo è quello di vincere per puntare alla salvezza diretta.

I padroni di casa sono a quota 41 punti in classifica e sono reduci da sei risultati utili consecutivi.

Mister Raciti per questa sfida schiera un 4-4-2: Fumagalli; Berto, H. Balde, Ferrara, Celesia (dal 46′ Trasciani); Kragl (dal 62′ Ferrini), Fiorani, Konate, Ragusa (dal 68′ Zuppel); I. Balde (dal 62′ Marino), Perez (dal 86′ Versienti).

Mister Raffaele, per i lucani, manda in campo un 3-5-2 con:Gasparini; Haziosmanovic, Sbraga (dal 76′ Schimmenti), Girasole, Armini (dal 46′ Verrengia); Del Pinto (dal 56′Rocchi), Laaribi, Talia; Del Sole (dal 56′ Logoluso), Caturano, Di Grazia (dal 56′ Murano).

Primo Tempo

La partita comincia con i padroni di casa subito pericolosi: al 4’ Del Sole calcia una punizione dal limite ma Fumagalli non si fa sorprendere e para.

Al 17’ di nuovo il Potenza in avanti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci prova Talia senza però centrare lo specchio della porta.

Due minuti più tardi prima azione per il Messina: Celesia prova a crossare per Kragl che però non riesce a concludere.Poco dopo il primo tiro nello specchio della porta per il Messina è di I. Balde che però è facile preda di Gasparini.

Al 23’ conclusione potente di Haziosmanovic che però Fumagalli è bravo ad intercettare.

Al 24’ invece altra azione per il Messina con Ragusa che di testa raccoglie un cross di Perez ma la sua conclusione viene solo deviata in calcio d’angolo.

Al 34’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Di Grazia prova la conclusione di testa ma l’estremo difensore giallorosso blocca.

Al 41’ Fumagalli salva in uscita su un’ottima azione portata avanti dal Potenza.

L’arbitro assegna 2 minuti di recupero durante i quali il Messina ha la più grossa chance della partita per chiudere in vantaggio il primo tempo: al 47’ Perez riceve un ottimo pallone da Kragl e solo davanti alla porta tira superando il portiere, ma Sbraga salva di testa sulla linea mandando la palla in calcio d’angolo.

Alla fine del recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Secondo Tempo

La prima azione pericolosa della ripresa la crea il Messina:dopo un calcio d’angolo la palla arriva in area di rigore ma nessuno dei giocatori riesce a metterla in rete.

Al 51’ i padroni di casa hanno una ghiotta occasione con Caturano che da solo non riesce a coordinarsi per battere verso la porta, anche se la sua posizione resta dubbia.

Al 55’ cambia il risultato: ottima azione del Messina con Kragl che serve Perez che a sua volta passa palla a I.Balde e senza pensarci due volte tira e fa 1 a 0 per i siciliani.

Al 60’ Laaribi batte di destro un’ottima punizione da 25 metri ma prende l’incrocio dei pali.

Al 61’ doppio cambio nelle file del Messina con l’obiettivo di coprirsi per proteggere il vantaggio: entrano Ferrini e Marino ed escono Kragl e il marcatore di giornata I.Balde.

Al 63’ calcio d’angolo per i padroni di casa ma Fumagalli salva sulla linea.

Al 67’ cambio in attacco per il Messina: fuori Ragusa dentro Zuppel.

Al 72’ il Messina trova il gol del 2 a 0 ma l’arbitro aveva fischiato un fallo in attacco quindi il gol non è valido.

All’82’ l’arbitro fischia un rigore dubbio per il Potenza per un fallo di Konate su Verrenga: sul pallone va Caturano che calcia malissimo e manda la palla alla sinistra di Fumagalli che ha dovuto solo osservare il pallone uscire fuori.

All’85 altro cambio per il Messina: fuori Perez e dentro Versienti.

Dopo i 90 minuti regolamentari l’arbitro assegna 4 minuti di recupero: il Potenza ci prova fino alla fine a pareggiare ma il Messina riesce a difendersi bene e porta a casa 3 punti importantissimi per sognare la salvezza diretta dopo una stagione travagliata.

Con questa vittoria i giallorossi escono dalla zona play out, aiutati anche dalle sconfitte della Gelbison e della Turris.

Ora, a quota 36 punti, la salvezza è solo da difendere:mancano solo 5 giornate alla fine del campionato e il futuro è solo in mano del Messina.

Intanto abbiano la prima ufficialità della stagione ovvero il Catanzaro che vincendo 3 a 0 contro la Viterbese conquista la promozione diretta in serie B.

Il prossimo appuntamento per il Messina sarà Domenica 26 Marzo contro la Turris in trasferta alle 14:30: un vero “match point” per i siciliani che hanno la possibilità di allungare in classifica contro una diretta avversaria

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