“Pesanti carenze per passeggeri disabili e anziani”, la GdF sequestra traghetti di Caronte & Tourist Isole Minori

Questa mattina, mentre sullo Stretto la nave Elio accoglie il ministro Salvini e i vertici nazionali di Cisl per un convegno sul Ponte, i vertici di Caronte & Tourist devono affrontare una patata bollente.  Nei porti di Palermo e Milazzo, agli imbarcaderi della Caronte & tourist, si sono infatti presentati i finanzieri e hanno bloccato il traghetto Helga, che fa servizio sulla rotta per Ustica, e il Bridge, che viaggia per le Eolie. Ai comandanti è stato notificato un provvedimento di sequestro emesso dal giudice delle indagini preliminari di Messina. Le indagini del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo dicono che quei traghetti non sarebbero a norma, avrebbero pesanti carenze per il trasporto delle persone “a mobilità ridotta”, disabili, anziani e mamme incinta. Sotto sequestro anche 29 milioni di euro. Eppure la “Caronte & Tourist isole minori” avrebbe messo per iscritto il contrario al momento di partecipare al bando regionale per i collegamenti da Milazzo alle isole Eolie e da Palermo a Ustica.

I passeggeri sono stati riprotetti su altre navi, ma alla vigilia della stagione estiva le preoccupazioni per i possibili disagi restano.

I finanzieri del Comando provinciale di Palermo, agli ordini del generale Domenico Napolitano, hanno notificato un decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica. Oltre alla società sono indagate quattro persone: Vincenzo Franza, 59 anni, presidente del consiglio di amministrazione, i consiglieri e amministratori delegati Luigi Genghi, 59 anni, Sergio La Cava, 60 anni, Edoardo Bonanno, 51 anni. Sono tutti indagati per frode nelle pubbliche forniture. A La Cava vengono contestate anche la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e la falsità ideologica.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, guidati dal colonnello Gianluca Angelini, si sono concentrati sulla gara bandita dalla Regione siciliana e aggiudicata ad inizio 2016. Durata 5 anni, ma ancora oggi in proroga. Valore dei lotti: 44 milioni di euro. Secondo i pm messinesi, la Caronte & Tourist per aggiudicarsi la commessa avrebbe dichiarato falsamente che le navi rispettassero i requisiti necessari e le norme di sicurezza.

 

 

 

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