“PONTE DIGITALE”: L’ASSESSORE SANTALCO “CONNETTE” MESSINA AL TURISMO

Al Comune di Messina esiste un assessorato per l’ E-Government . Questa è già una notizia, considerato che su molti aspetti riguardanti la circolazione di dati, documenti e servizi, Palazzo Zanca non sembra proiettato verso il terzo millennio. Ma oggi leggiamo che un sondaggio, effettuato della societa’ ”Brocade.com” nel luglio 2011, ha di fatto reso edotto l’assessore Carmelo Santalco su un dato incontrovertibile:  il 95% delle persone in vacanza porta con se un dispositivo per collegarsi ad internet e il 40% di loro sceglie la meta in base alla connettività disponibile. Detto fatto, l’assessorato ha individuato una strategia che, se messa in atto, potrebbe davvero fare la differenza. Per ora è solo un annuncio: il Ponte Digitale tra le due sponde.

In pratica le Amministrazioni Comunali di Reggio e Messina hanno avviato” il progetto di ”Ponte Digitale” tra le due citta’ realizzando un sistema di ”autenticazione federata” tramite il quale sono condivise le informazioni di autenticazione associate ai propri utenti e quindi integrando di fatto le stesse reti Wi-Fi cittadine.

“Tale struttura – si legge nel comunicato diramato da Palazzo Zanca –  permettera’ ai cittadini delle due sponde, in particolare gli studenti che frequentano le Universita,’ ma anche i turisti che si registreranno presso gli hotspot wireless della due citta’, di utilizzare le stesse ”credenziali di accesso” (username e password) per entrare in entrambe le reti, creando di fatto la rete Wi-Fi pubblica all’Area dello Stretto”.

Per l’allargamento della rete il Comune di Reggio ha ottenuto finanziamenti nell’ambito del progetto “Innovazione dell’Area dello Stretto” che vede tra gli Enti partecipanti anche il Comune di Messina.

L’assessore Carmelo Santalco, da parte sua, ha ricordato come “il territorio della città di Messina oggi è quasi totalmente coperto dalla rete wireless e questo favorisce il percorso intrapreso dal nostro Comune per consentire ai cittadini di fruire di altri servizi della Pubblica Amministrazione. Siamo partiti con l’installazione del primo hot-spot a piazza Cairoli e di seguito gli altri nelle varie zone del territorio cittadino attingendo a finanziamenti che non comportano alcun costo per il Comune”. 

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