I GIORNALISTI SICILIANI DICONO NO ALLA “LEGGE BAVAGLIO”

 

Anche in Sicilia giornalisti mobilitati contro la “legge bavaglio”. Con un sit- in davanti ai cancelli di villa Whitaker, sede della Prefettura di Palermo al termine del quale è stata consegnata al prefetto Umberto Postiglione una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, firmata  dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Vittorio Corradino, dal vice-segretario regionale dell’ Assostampa siciliana, Massimo Bellomo, e dal presidente del Gruppo siciliano dell’Unci-Unione cronisti, Leone Zingales. Decine i giornalisti in piazza ”per difendere la liberta’ di stampa e il diritto di tutti ad essere informati”.

Corradino, Zingales e Bellomo, quest’ultimo in rappresentanza del segretario regionale, Alberto Cicero, hanno incontrato il Prefetto nel suo studio privato e, al termine dell’incontro, che si e’ svolto in un clima disteso e cordiale, i tre rappresentanti delle categorie dei giornalisti hanno consegnato a Postiglione la lettera da inoltrare al Capo dello Stato. Ordine, Sindacato regionale ed Unci chiedono al Governo nazionale di rivedere alcune norme del ddl sulle intercettazioni e di cancellare la norma che prevede il carcere per i giornalisti.

Intanto mercoledi’  12 ottobre una nuova iniziativa si svolgerà a Roma in piazza del Pantheon, a partire dalle 17, contro il ddl intercettazioni,  promosso dal Comitato per la liberta’ e il diritto all’informazione.

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