INTIMIDAZIONE A BONINA: IL MANDANTE ERA DIPENDENTE DELLA DITTA PRESA DI MIRA

 

E’ soprannominato “U Spinaciu”, Giovanni Perdichizzi, il presunto mandante dell’atto intimidatorio compiuto lo scorso 11 ottobre contro una delle aziende che fanno capo all’imprenditore barcellonese Immacolato Bonina.

L’uomo è stato raggiunto da una ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Barcellona P.G., su richiesta della Procura della Repubblica per il reato di detenzione e porto illegale di arma da fuoco in concorso. Nell’ambito dello stesso procedimento penale, Perdichizzi è accusato anche di tentata estorsione e danneggiamento aggravato.

Il provvedimento è basato sulle attività di indagine compiute a seguito dell’esplosione di 7 colpi di pistola contro il SUV in uso al Direttore Generale di una società operante nella grande distribuzione alimentare. Già individuato l’esecutore materiale, un trentenne sempre di Barcellona, che è stato arrestato quattro giorni dopo l’attentato e che tuttora si trova in carcere a seguito della conferma della misura cautelare anche da parte del Tribunale per il Riesame di Messina.

Secondo gli inquirenti, il movente dell’attentato è stato individuato nella volontà di Perdichizzi, di mantenere il controllo sulla società di cui formalmente risultava essere un dipendente, attraverso l’interferenza nelle assunzioni di personale e nella erogazione degli stipendi.

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