PONTE: LOMBARDO, “NON E’ STATO DEFINANZIATO”; BUZZANCA “ASPETTIAMO RISPOSTE UFFICIALI”; ARDIZZONE: “RIFERISCA IN AULA”

 

Il governo “ci ha detto che nell’ultima riunione del Cipe non c’è stato alcun definanziamento dei fondi per il ponte sullo Stretto di Messina”. Lo ha detto il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, al termine dell’incontro con Mario Monti a Palazzo Chigi.

“Sul Ponte- ha, inoltre, affermato Lombardo – si attende l’ok della Valutazione di impatto ambientale per reperire le risorse”.

La notizia è stata subito commentata dal sindaco Buzzanca: “Apprendiamo da Lombardo che il ponte di Messina non e’ stato definanziato ne prendiamo atto ma aspettiamo risposte ufficiali”.

Il Presidente della regione Sicilia, ha, infine, definito “positivo” l’incontro romano, e ha fatto appello al “senso di responsabilita’” di coloro che hanno bloccato la Sicilia per porre “uno stop a danni e disagi”.

“Il governatore Raffaele Lombardo ha il dovere di riferire in Aula in merito alla questione Ponte sullo Stretto di Messina. In tale sede istituzionale dovra’ chiarire quanto e’ a sua conoscenza, in ordine al presunto ‘definanziamento’ da parte del Cipe della fantomatica mega opera”. Ha detto  l’on. Giovanni Ardizzone, deputato regionale dell’Udc e presidente dei questori all’Assemblea regionale siciliana.

“All’Ars  – continua – dovra’ spiegare se effettivamente c’è mai stato un finanziamento e a quando risale la sua soppressione. Poiche’ lo stesso Lombardo ha paventato il pericolo del pagamento di una penale in favore degli ‘aggiudicatari della gara’, e’ opportuno che egli stesso smetta i panni del piagnisteo e, come richiesto dal Wwf, intervenga presso il Cipe,  affinchè venga respinto il progetto definitivo per evitare che  lo Stato, e quindi i cittadini, paghino penali scandalose al general contractor”.

Sulla questione relativa ai collegamenti ferroviari, il Governatore ha dichiarato che “verrà ripristinato un treno a lunga percorrenza dalla Sicilia per Milano e Torino”.

 

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