BONINA PUNTA I PLAY OFF

Bonina : Ora non possiamo che puntare ai play off….ma domenica volevo mandare tutti a casa, me compreso
 
 
La trasferta di domenica scorsa ha rappresentato per noi un primo spartiacque del nostro campionato perché abbiamo preso consapevolezza di non poter più lottare per la promozione diretta. Dico la verità: al termine dell’incontro, avevo voglia di mandare tutti a casa ed avrei interdetto il presidente dallo svolgere attività nello sport. Passato il momento della rabbia del dopo partita, ho cercato di affrontare tutto con calma. Per quanto riguarda l’allenatore, non dimentichiamo che lo scorso anno ha lavorato bene, centrando un buon piazzamento e non riuscendo ad andare fino in fondo nei play off a causa dell’infortunio di Joe Crispin. Se dovessi giudicare la squadra in questo momento, direi che molti non stanno rispondendo alle attese della società. Ma ormai il passato é passato e noi dobbiamo per forza guardare al futuro. Le quattro sconfitte in casa sono pesantissime, é chiaro che qualcosa non funziona. Ci troviamo adesso ad otto lungheze dalla vetta e siamo tagliati fuori nella lotta per la promozione diretta. Ho dato mandato a Sandro Santoro di cercare sul mercato un giocatore forte, con tanti punti nelle mani, che sia in grado di fare la differenza. Intanto, abbiamo fiducia in questo gruppo. Sappiamo ormai di dover puntare tutto sui play off e per noi é essenziale arrivare a questo traguardo nelle migliori condizioni possibili, sia fisiche che di classifica. A partire da domenica contro Verona, mi auguro che la gente ci sia vicina con affetto. Perché é quello che ci serve, altrimenti é davvero la fine. Mi auguro inoltre che le Istituzioni ci supportino. Perché per fare la serie A1 servono 3500 posti al palazzetto. Ci avrebbero assicurato che i lavori sarebbero partiti a febbraio, ma non se ne parla più. Io posso promettervi che Bonina, Pancotto e Santoro porteranno Barcellona nell’Olimpo del Basket. Ma chi di competeza deve assumersi precise responsabilità per consentirci di giocare a Barcellona”.

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