MAFIA: LA DDA DI MESSINA SVENTA UN ATTENTATO CONTRO IL PM PACIFICO DI CATANIA

Sventato un attentato a un magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Catania. Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno notificato a un boss catanese, gia’ detenuto in un carcere del Nord Italia per altri fatti, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Dda di Messina. L’uomo, Orazio Finocchiaro, 40 anni, esponente di una delle frange del clan Cappello, quella dei “Carateddi”, secondo l’accusa, aveva programmato un’azione per assassinare uno dei Pm della Dda catanese, il sostituto procuratore Pasquale Pacifico, che ha la delega per le indagini sul clan Cappello-Laudani. Il Pm ha tra l’altro coordinato, assieme ai colleghi, l’operazione “Revenge” che l’anno scorso aveva fatto luce su un gruppo emergente, capeggiato dal boss Sebastiano Lo Giudice, arrestato nel blitz. Da quell’indagine era emerso che Lo Giudice aveva guidato una scissione dalla cosca dei Cappello per gestire in autonomia con i propri uomini una grossa rete di spaccio di stupefacenti. Nelle casse del gruppo di Lo Giudice erano cosi’ piovutri guadagni enormi, e le ambizioni del boss erano cresciute in proporzione tanto che, secondo gli inquirenti, progettava di soppiantare con una serie di agguati il clan Santapaola e di prenderne il posto come rappresentante della famiglia catanese di Cosa nostra.

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