A PONTERANICA VIA LA TARGA PER PEPPINO IMPASTATO: LIBERA “LA MEMORIA SI AGGIUNGE, NON SI SOSTITUISCE”

 

“A Ponteranica avevano già provato a rimuovere la targa dedicata a Peppino Impastato presso la biblioteca comunale. Poi le voci di protesta hanno prodotto un giusto ripensamento. Ora ci riprovano”. Lo fa sapere l’associazione Radio Aut con un comunicato.

“Oggi la biblioteca che era intitolata a Impastato  – si legge – verrà intitolata al povero padre Sacramentino Baggi, al quale non era stato possibile intitolarla prima perché non erano passati i cinque anni dalla morte. Pareva che le grandi manifestazioni dell’anno scorso e di due anni fa avessero sortito il risultato di un giusto ripensamento”.

Invece il sindaco del piccolo comune in provincia di Bergamo, Cristiano Simone Aldegani , “ con un perfetto agire che ricorda da vicino quello dei mafiosi – si legge nel comunicato –  ritorna sul suo perverso disegno con una cerimonia annunciata pochi giorni prima nella mattina di un giorno feriale, con scuole e attività lavorative aperte, in modo da limitare al minimo partecipazione e contestazioni.

Pare che a Ponteranica non ci sia proprio niente altro da intestare al buon padre. Anche i confratelli di padre Baggi hanno rifiutato questa balorda contrapposizione, dietro alla quale ci sta solo una mente degna del partito ormai allo sbando che essa rappresenta”.

Sulla vicenda è intervenuta anche Libera, ribadendo che resta incomprensibile l’azione dell’attuale Amministrazione Comunale, anche contro il parere degli stessi parenti e dei confratelli di Padre Baggi, che saggiamente chiedevano di non porre in contrapposizione le due figure, di lasciare l’intitolazione della biblioteca a Peppino Impastato e di trovare un altro bene comunale da intitolare al Padre Baggi.

“Noi ribadiamo il nostro profondo rammarico e la nostra contrarietà a questo nuovo atto che rinnova l’assurda logica di contrapposizione della memoria di due persone di importantissimo spessore umano e culturale; la memoria dei fatti e delle persone che si sono distinte serve di monito alle generazioni presenti.

La memoria delle persone che hanno dato grandi esempi si aggiunge, non si sostituisce! Desiderando meglio specificare le nostre intenzioni, precisiamo che non parteciperemo a manifestazioni/presidi di protesta organizzati per il giorno dell’evento per i seguenti motivi: – per il rispetto e l’attenzione che dobbiamo alle alunne ed agli alunni di 5a elementare che prenderanno parte all’evento: perché non vogliamo correre il rischio di essere nell’elenco di coloro che proveranno a strumentalizzarli; – perché siamo soggetti autonomi dalla politica e dai partiti e non vogliamo che si confondano le nostre posizioni e desideriamo quindi uscire da semplificazioni di questa vicenda che la vorrebbero ridurre ad un semplice scontro tra forze politiche o partitiche; – affinchè sia evidente che non contestiamo la memoria di Padre Baggi, ma l’inaccettabile contrapposizione che questa Amministrazione, attraverso la rimozione dell’intitolazione a Peppino Impastato prima, e con questa nuova intitolazione ora, ha volutamente provocato.

Abbiamo deciso di manifestare il nostro dissenso organizzando, nelle prossime settimane, una serata pubblica con l’intento di: – far conoscere e ricordare degnamente le figure di Peppino Impastato e Padre Baggi – comprendere insieme ai cittadini il valore e l’importanza del messaggio che la loro memoria custodisce – segnalare e spiegare il pericolo del radicamento mafioso al nord e più specificatamente nel territorio bergamasco”.

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