EX SERVIRAIL: UDIENZA AL TRIBUNALE DEL LAVORO, 10 ORE PER ENTRARE NEL DETTAGLIO DELLA VERTENZA

Meno manifestazioni in piazza, meglio le vie legali, ovvero quelle del Tribunale del Lavoro. Questo il sentimento comune ai membri del Comitato Servirail che in un comunicato ripercorrono le lunghe ore dell’udienza che si è svolta ieri 2 luglio presso il Tribunale del Lavoro per l’assorbimento degli ex dipendenti in Trenitalia.

A difendere i ricorrenti l’avv. Raffele Tommasini assieme al collega Antonio Astone, il quale ha seguito sin dal principio anch’ esso, insieme al Prof. Tommasini, la parte tecnica della causa.

“Anche questa volta il Prof. Avv. Tommasini ha fatto emergere una nuova verità – si legge nel documento – cioè che i lavoratori ex Servirail svolgevano servizio sui treni insieme ad altri cuccettisti, quest’ ultimi però alle dirette dipendenze di Trenitalia, in pratica i cuccettisti servirail lavoravano in treno insieme ai cuccettisti Trenitalia, con la differenza però che i cuccettisti Servirail prestavano servizio su due carrozze, mentre i cuccettisti Trenitalia soltanto su una, però le retribuzioni dei cuccettisti Trenitalia erano di gran lunga superiori rispetto a quelle dei Servirail…”

Ecco la cronaca dettagliata dell’udienza, di cui adesso si attende l’esito.

“Alle 9 e 45 circa inizia l’ udienza, il primo ad essere ascoltato dal Tribunale di Messina è il ricorrente Alessio Marabello (in foto), il suo un interrogatorio libero di circa 3 ore, il ricorrente Marabello si alza dalla sedia alle ore 13…

Significative le numerose dichiarazioni del Marabello, il quale apre numerose argomentazioni, che vengono poi approfondite durante tutta la giornata.
Ha iniziato a raccontare dal principio il Marabello, dichiarando di esser stato sottoposto a visite mediche presso strutture del Gruppo FS- Trenitalia-RFI, dalle quali ha poi ricevuto idoneità per l’ inizio dell’ attività lavorativa in treno, 
ha precisato di aver impugnato il licenziamento, insieme ai suoi colleghi facenti parte dello stesso ricorso, nei confronti di Trenitalia, nei confronti della Compagnia Internazionale Carrozze Letti e Turismo (CICLT), nei confronti di Servirail Italia s.r.l. e anche della società New-Rest.
Il Marabello ha poi spiegato come lui insieme ai suoi colleghi venivano diretti, organizzati e costantemente controllati da Trenitalia…
Ha fatto emergere che la proprietà dei mezzi e dei Software utilizzati nell’ appalto Servirail era di Trenitalia, dopo aver fatto una dettagliata e lunga serie di esempi dai quali si evinceva che i Servirail erano in realtà totalmente alle dipendenze di Trenitalia, e dopo aver anche spiegato tutte le mansioni svolte dai Servirail a bordo Treno, attinenti biglietti, documenti, ecc. utilizzando inoltre strumenti tecnologici…

Il Marabello ha anche ben spiegato, sostenuto dai suoi avvocati Prof. Avv.ti Tommasini e Astone, il disegno di Trenitalia, che inizia dalla rescissione anticipata di 6 mesi ( ma in accordo) del contratto d’ appalto tra Trenitalia e Servirail, avvenuta, dichiara il Marabello, subito dopo il deposito, in Tribunale, delle richieste di assunzione alle dirette dipendenze di Trenitalia…
infatti la scadenza dell’ appalto era Giugno 2012 ed è stata invece anticipata all’ 11 Dicembre 2011.

Subito dopo, esattamente il 5 Luglio 2011, viene aperta procedura per licenziamento collettivo con decorrenza 11 Dicembre 2011, a Settembre si registra, presso il ministero del Lavoro, il mancato accordo tra sindacati e azienda, fino poi ad arrivare all’ effettivo giorno del licenziamento…
Ma la cosa più strana di tutto questo, aggiunge l’ ex Servirail Alessio Marabello, è che mentre avveniva tutto questo, Trenitalia oltre a fare accordi con “Veolia” (la società francese che gestisce servizi sui treni), per far assumere personale francese su treni italiani, annunciava anche 1000 (mille) assunzioni da fare in tutta Italia, con qualifiche e ruoli che potrebbero perfettamente essere ricoperti dai lavoratori ex Servirail.

Infine Alessio Marabello, ha voluto fare una precisazione riguardo l’ appalto Servirail, facendo notare che questo è L’ UNICO CASO nel quale il personale dell’ appalto svolge attività lavorativa insieme al diretto personale del Committente ( Trenitalia ), così come è l’ unico appalto che non ruota attorno la Ferrovia, come invece tutti gli altri appalti, tanto è vero che il personale Servirail svolgeva tutta la propria attività lavorativa a bordo del treno…

Subito dopo è stato ascoltato per Trenitalia il procuratore speciale Marco Pagani, il quale, ha dichiarato di ricoprire un ruolo nel quale gli era impossibile conoscere al dettaglio le mansioni dei Servirail, di fatti durante l’ interrogatorio si è limitato a rispondere a poche domande formulate dalla Presidente D’ Uva, per la maggior parte di esse dichiarava di non sapere o di non conoscere…
Dopo di che il dibattito tra avvocati, il Prof. Tommasini sottolinea la numerosità delle aziende, dei passaggi, dei nomi, che vanno da Gruppo Accor, Wagons-Lits, Gruppo New- Rest, Servirail, ecc.

Ha poi specificato che la Angel Service, la nuova ditta che oggi si occupa dei pochi treni notte rimasti, è composta dalle stesse persone che componevano la Wagons-Lits prima e la Servirail dopo…

Il Prof. Avv. Tommasini ha concluso poi il dibattito con la Presidente del Tribunale Dott.ssa D’ Uva e con la Relatrice Dott.ssa Santalucia insistendo, visti i presupposti, le prove e gli elementi, per l’ accoglimento del Ricorso.
I Lavoratori del Comitato, che sin dal principio hanno creduto soprattutto nella strada legale, attendono che il Tribunale di Messina, nelle persone del Presidente Dott.ssa D’ Uva e della Relatrice Dott.ssa Santalucia sciolgano la riserva”.

Il Comitato ci tiene ad aggiungere: 
“Certi personaggi che fanno parte di qualche pseudo sindacato non dovrebbero neanche permettersi di mettere bocca su fatti che riguardano la nostra assunzione alle dirette dipendenze di Trenitalia, perché per quasi 8 mesi non hanno fatto altro che remare contro tale obiettivo, creando tanto scompiglio e divisioni tra lavoratori…!”

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it