PACE DEL MELA: CONTRO L’ELETTRODOTTO TERNA, I CITTADINI IN STRADA PER DIRE “NO”

 

Quando i tecnici di Terna e gli incaricati dalla Provincia  Regionale di Messina inizieranno il sopralluogo per valutare le criticità del progetto  dell’elettrodotto nella zona di Pace del Mela, ad attenderli ci sarà un’intera comunità, parroco compreso.  Il 2 ottobre, infatti, è stata annunciata la mobilitazione organizzata dalla comunità parrocchiale di Pace del Mela e dalle associazioni contrarie costruzione dell’Elettrodotto Terna.

“La mobilitazione è in atto in tutti i Comuni interessati al passaggio dell’Elettrodotto – dichiara Nino La Rosa, del comitato ambientale tutela del Tirreno- La manifestazione di protesta, nella quale convergono tutti quelli che contestano il progetto, si svolgerà a Pace del Mela dalle ore 9 in poi”.

 

Una manifestazione necessaria dopo  il tavolo tecnico che si è tenuto alla provincia giorno 21 settembre, che è servito a poco. Secondo l’avvocato La Rosa, infati, “i tecnici hanno condizionato il dibattito attestando quali verità assolute le proprie valutazioni supportate da consulenti di parte e senza possibilità di contraddittorio”.

Secondo  il comitato, non sarebbe cambiato nulla dal sopralluogo effettuato nel 2010 a Serro, ma anche per questo motivo bisogna continuare a scendere in piazza e far sentire la propria voce.

“Ci chiediamo a questo punto a cosa è servita la Conferenza dei Capigruppo alla Provincia Regionale di Messina del Dicembre 2011; la richiesta di indizione del Consiglio Provinciale firmata da quasi tutti i Consiglieri; il Consiglio Provinciale aperto con gli appassionati interventi di molti consiglieri provinciali; la mozione votata all’unanimità dal Consiglio, l’impegno assunto dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale. Zero risultati. Così come a nulla è servito il documento votato dai Sindaci dei 13 comuni interessati nel quale è stata sottoscritta l’assoluta contrarietà all’elettrodotto aereo”, commentano i  membri del Comitato.

 

“La manifestazione di giorno 2 coincide con il sopralluogo fissato da Terna e dalla Provincia Regionale di Messina per valutare le criticità del progetto nella zona, ed è la prima delle manifestazioni che saranno organizzate per opporsi all’Elettrodotto aereo e lottare per difendere la vita e l’ambiente – prosegue il Comitato -. Le popolazioni interessate al tracciato mostrano grandi segni di insofferenza che potrebbero sfociare in manifestazioni eclatanti, in occasione delle prossime elezioni, compresa quella di restituire le schede elettorali”.

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