ARS, PRECARI: ARDIZZONE, “RAPIDA SOLUZIONE MA IN FUTURO SERVE MAGGIORE SENSO DI RESPONSABILITA’ DA PARTE DI TUTTI”

 

 

“Accogliamo con grande soddisfazione il vaglio positivo del commissario dello Stato sui quattro provvedimenti legislativi licenziati dall’Ars negli ultimi giorni dell’anno e approvati grazie alla collaborazione tra Governo e Parlamento”. Lo dichiara il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone.

“Quanto alla motivata impugnativa da parte del commissario di Governo, si tratta di un incidente di percorso relativo a una ridotta platea di precari a cui verrà data rapida soluzione”, aggiunge il presidente dell’Ars. Ardizzone si riferisce alla decisione del  commissario dello Stato, Carmelo Aronica, che  ha impugnato il primo comma dell’articolo1 della legge sulla proroga dei contratti dei lavoratori precari della Regione Siciliana che, secondo Aronica, estende illegittimamente la proroga anche ai lavoratori co.co.co.

Si tratta, per l’esattezza di 46 lavoratori del dipartimento regionale Ambiente ai quali non possono essere riconosciute le stesse garanzie dei lavoratori assunti a tempo determinato.

“Per il futuro  – conclude Ardizzone – si rafforza la necessità di introdurre modifiche all’iter legislativo che, con senso di responsabilità da parte di tutti gli attori istituzionali, prevengano situazioni come quella che si è verificata”.  

Ricordiamo che il ddl è stato approvato  lo scorso 29 dicembre dal l’Assemblea regionale siciliana, a conclusione di una maratona parlamentare conclusa alle 2 di notte, che ha votato la proroga dei contratti di 18.500 precari in servizio negli enti locali e di altri 6.500 lavoratori in carico alla Regione e a enti collegati. I contratti, che scadevano il 31 dicembre, sono stati prorogati fino al 30 aprile.

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