POESIA: A PAGLIARA LA IV EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE TARC

 

Alla presenza di un folto pubblico, nella splendida cornice della chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Pagliara si è svolto  il “IV Premio Nazionale di Poesia Tarc. Pagliara”.   Grande soddisfazioni per la presidente del premio, prof.ssa Melina Scarcella  per la riuscita della manifestazione e per la positiva  ricaduta avuta sul paese di Pagliara, vista la nutrita  partecipazione di concorrenti provenienti da tutta Italia. A fare gli onori di casa Padre Santino Caminiti e il sindaco Domenico Prestipino (nella foto), quest’ultimo  nel porgere il saluto ha parlato del premio per la qualificata portata culturale che questi rappresenta per il suo territorio. Presente anche  il Consigliere Provinciale Matteo Francilia, sindaci e varie rappresentanze del comprensorio che donando alcune targhe sono stati elemento di grande sostegno per il premio Tarc. La manifestazione denominata  “PoesiArte2012 ”è stata brillantemente condotta da Melina Scarcella e Mario Carpo.

In essa, oltre ad esserci poesia, c’è stata anche  arte e  musica. Intense sono state  le emozioni nel ricordare le poesie del poeta di Pagliara Giuseppe Altadonna, scomparso nel 2009 e a seguire la  straziante poesia  scritta in rima dallo scomparso Carmelo Arizzi di Mandanici che riportava   la morte del giovane genero, Giuseppe La Torre, avvenuta  dopo un banale bagno al mare, durante il viaggio di nozze. Altrettanto emozionanti le letture delle poesie in concorso, magistralmente eseguite da  Anna Maria Racchia e intercalate dalle musiche  del gruppo ”gospel anf jazz Family Choir” nelle esibizioni della bravissima cantante jazz, Rosalba Lazzarotto. Vincitrici del  “IV Premio Nazionale di Poesia Tarc. Pagliara”,  per la lingua Italiana, la poesia “Amico…Amore”di Melina Patane’ e per la lingua dialettale, la poesia “U Tesoru cchiò preziosu“di Antonella Vinciguerra; a questi oltre il trofeo della Tarc. è stato assegnato un Voucher per due persone, valido per una notte con prima colazione, offerto dal Main Palace Hotel di Roccalumera. Il premio della critica è stato, assegnato a  Pasquale Ermio per la poesia “Carezza”. Ospite d’eccezione, il professoreGiacomo Dugodel Dipartimento di Scienze degli alimenti e dell’ambiente  dell’università di Messina, a cui è stato consegnato l’attestato di personaggio dell’anno “Per essere stato costantemente presente sul territorio Ionico valorizzandone cultura e tradizioni”,  mentre il  “Premio solidarietà Tarc 2012” quest’anno è andato all’ associazione  “Banca del Tempo di Alì Terme”, presieduta da Nina Di Nuzzo, “Per impegno e solidarietà sociale verso il territorio Ionico”

Questi i premiati: 

Sezione Lingua Italiana

I° Classificata : “Amico…Amore” di Melina Patane’

II° Classificata: “Lacrime che non capiscono i perchè” di Liborio Erba

III° Classificata:  “Quasi Amore” di Maria Romanetti

 “Sezione Lingua Dialettale”

I° Classificata:  “U Tesoru cchiò preziosu“ di  Antonella Vinciguerra

 

II° Classificata:   “Mezzu chilu di poesii”  di Giuseppe Cardella

 

III° Classificata:  “Lu veru amicu”  di Antonino Portaro

 Menzioni d’onore “Sezione Lingua Italiana”

 “ La mia amica Eleanor”   di  Giuseppe Ingardia

 “ Ciao… Melo Macco  di Piero Buscemi

 “Nessuna Luce in questa Notte” di Luisa Valeria Nobile – Ex aequo

Menzioni d’onore “Sezione Lingua Dialettale

“‘Namicu veru”di Maria Carmela Miuccio

 “ Amicizia donu ranni ranni” di Antonietta Ruggeri

 “L’amicu di l’amicu” di  Daniela Linguanti

Sezioni speciali per:

 “Poesia nel tempo”

Ali- Amore-Amicizia” di  Vincenzo Scalisi

 “Qualcuno si ricorderà di me”  di Gaetano Camarda

 “A vuci du cori” di Salvatore Brigandì

  “Poesia Introspezione e Sentimento”

 “Il mio Sogno” di Teresa Fresco

 “Ho guardato il cielo” di Antonino Foti

 ”Nessuna Luce in questa notte” di Luisa Valeria Nobile –Ex aequo

 “Poesia Giovane”

 “Autunno”  di Arianna Caruso

 “Cos’è L’amicizia” di Claudia Rigano

 “La Fune” di Celeste Raffa

 “ Ignoranti di sentimento”  Aron  Pilota

Il premio speciale della critica a  Pasquale Ermio per la poesia “Carezza”.

 

 

 

 

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