COPPA DEL MONDO DEL GELATO, C’E’ ANCHE IL SICILIANO ANTONINO CAFFARELLI

Il gelato è un alimento amato ed apprezzato in tutto il mondo, ed il migliore, si sa, è quello artigianale. Nato in una Sicilia frutto di culture diverse che vi hanno apportato ognuna un ingrediente diverso, è forse una delle invenzioni più apprezzate al mondo insieme a quella delle tavolette di cioccolato dolce. 1200 anni fa gli Arabi, giunti in Sicilia, scoprirono l’uso locale di conservare frutti estivi tra le nevi perenni dell’Etna, avendo l’idea di macinarli a differenza degli europei.

Più tardi gli Spagnoli avrebbero aggiunto il cacao delle Americhe e di lì a qualche anno un pescatore avrebbe inventato una macchina per rendere compatto il tutto trasformandolo da granita /sorbetto in gelato vero e proprio.

Quell’uomo era il nonno di Francesco Procopio dei Coltelli, conosciuto in Francia come “Procope” il grande cuoco. L’invenzione che gli portò tanta fama fu proprio il gelato che, da allora, varcò i confini Europei diventando un vanto italiano nel mondo. Così non sorprende la presenza di sei siciliani tra i gelatai riuniti a Rimini per la prima tappa di una gara che poi continuerà in Polonia ed in Argentina; e tra essi vi è un Pattese: Antonino Caffarelli, conosciutissimo nella propria città e dintorni. Il tifo per lui è alto, così come per gli altri siciliani decisi a continuare la tradizione di Procopio.  (CARMEN MERLINO)

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