LOTTIZZAZIONE ABUSIVA A TERME VIGLIATORE: SEQUESTRATE 12 VILLETTE, 14 GLI AVVISI DI GARANZIA

 

Erano state costruite attraverso delle sovvenzioni della regione su  terreni espropriati dal Comune. Terreni che, secondo l’accusa, sarebbero stati sottostimati a vantaggio delle cooperativa edilizia “Santa Croce”, al centro dell’inchiesta   che ha portato al sequestro di  12 villette a Terme Vigliatore, in via San Biagio, in provincia di Messina.

Il sequestro dei lotti, scattato a seguito di due denunce da parte dei proprietari cui l’area era stata sottostimata all’atto dell’esproprio, è stato disposto dal gip Anna Adamo su esplicita richiesta dei sostituti procuratori Mirko Piloni e Francesco Massara.

Sono stati notificati anche 14 avvisi di garanzia nei confronti del presidente della Cooperativa, del dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Terme Vigliatore, del progettista e di alcuni componenti delle commissioni edilizie. I soggetti coinvolti sono: Antonina Cagigi, presidente Cooperativa, Roberto Giunta, progettista dell’opera, Vincenzo Torre, geometra del Comune di Terme Vigliatore; ed i componenti delle commissioni edilizie, Filippo Neri Squadrito, Sebastiano Mazzeo, Francesco Bonomo, Giuseppe Torre, Francesco Buglisi, Salvatore Settineri, Salvatore Crisafulli, Pippo Feminò, Andrea Calabrò, Filippo Foti e Giuseppe Bellinvia. A tutti viene contestato il reato di “illecito edilizio di lottizzazione abusiva”.

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