Insostenibile l’aumento del 300% per gli oneri concessori riguardanti l’urbanizzazione e del 15% per la costruzione. Una delibera (la n. 219 del 7/3/2013) contestata da tre consiglieri comunali, Salvatore Ruello, Antonio Barone e Nicola Barbalace che ne chiedono formalmente l’annullamento
I tre consiglieri-ingegneri si sono fatti portavoce della categoria, e, dopo aver sentito il parere del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri nel corso di un incontro lo scorso 2 aprile con il presidente Santi Trovato, hanno indirizzato stamane una missiva al commissario straordinario, Luigi Croce. Chiedono non solo che il provvedimento venga ritirato, ma anche l’avvio di azioni di miglioramento del Dipartimento Urbanistica e Attività Edilizie di Messina necessarie al recupero dei crediti che questo vanta nei confronti di ditte e società morose.
Secondo Ruello, Barone e Barbalace, infatti, l’edilizia privata deve all’amministrazione di Palazzo Zanca milioni di euro il cui recupero – effettuato secondo modalità pragmatiche già suggerite in più occasioni – consentirebbe di evitare un aumento del costo degli appartamenti che, attualmente, si aggira al 18% per ogni metro quadro.