CALCIO, CITTA’ DI MESSINA: SECONDA GARA, SECONDA BEFFA

Un inizio di stagione non proprio fortunato per il Città che con l’Agropoli, una delle formazioni più accreditate del girone, vede sfumare tre punti preziosi solo nei minuti finali della partita. Il 2-2 finale, frutto di un pareggio agguantato al 94’, è un risultato pieno di rammarico per la svista arbitrale dalla quale è nata l’azione della rete a partita ormai conclusa, ma anche incoraggiante data la qualità del match disputato dai ragazzi di Di Maria che, a onor del vero, non avevano sfigurato neanche alla prima di campionato.

 I padroni di casa scendono in campo con un 4-3-1-2: in porta debutta Fazzino, difesa composta da Brancato, Cammaroto, Nastasi e Trovato, linea di centrocampo a tre composta da Cucè , Seck e Munafò, Camarda nel ruolo di trequartista alle spalle della coppia Manfrè – Vella. Già al 9’, al primo affondo, il CDM passa in vantaggio con Manfrè che di sinistro, su assist del rientrante Camarda, fredda il portiere ospite. Al 17’ è già 2-0: Manfrè serve a limite dell’area Vella che, scartati due avversari, sigla il raddoppio a tu per tu con il portiere. Al 33’ è Scognamiglio ad accorciare le distanze, dopo alcuni tentativi della sua squadra, con un potente colpo di testa che batte Fazzino. Prima di andare a riposo, prime recriminazioni per il Città che protesta per un colpo di mano in area da parte del difensore ospite, non ravvisato dall’arbitro Zingarelli. La seconda frazione è segnata da un interessante botta e risposta, ma i primi venti minuti sono dominati dai padroni di casa che producono palle-gol a raffica. I 45 minuti scorrono via con pochi rischi e un’ottima tenuta di campo da parte del Città di Messina che però, giusto al 94’, subisce la beffa targata Palumbo: su una rimessa laterale concessa erroneamente dall’arbitro, che contraria l’originaria decisione del guardalinee, il giocatore ospite insacca con una sassata di destro dal limite.

Per il Città l’amarezza controbilanciata alla soddisfazione di aver tenuto testa ad una tra formazioni più forti del campionato e la consapevolezza di aver lavorato bene per indirizzare la stagione verso i risultati sperati. (ROBERTO FAZIO)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it