ITINERARI FEDERICIANI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE NEL MEZZOGIORNO

 

«Messina ha bisogno di riprendere slancio dal punto di vista economico e turistico». Ancora una volta progetti e propositi che hanno per protagonista la nostra città, ancora una volta si tenta di puntare sulle peculiarità del territorio. Così stamane, al Palazzo camerale, si è svolta la tappa messinese del progetto “Valorizzazione del patrimonio culturale nel Mezzogiorno: gli Itinerari Federiciani“,  illustrato dal responsabile per le attività promozionali dell’Ente camerale di Messina, Giuseppe Salpietro, alla presenza del segretario generale della Camera di commercio, Vincenzo Musmeci, dell’amministratore unico dell’Azienda speciale servizi alle imprese dell’Ente camerale, Rosario La Rosa, del vicesegretario generale di Unioncamere, Sandro Pettinato, della responsabile del progetto per l’Azienda speciale servizi alle imprese di Messina, Cristina Corona, del dirigente scolastico dell’Istituto Antonello, Maria Muscherà, del soprintendente ai Beni culturali di Messina, Salvatore Scuto e di Roberta Almatelli di Mondimpresa.

«Non possiamo farci trovare impreparati ai mercati che si stanno aprendo», ha sottolineato il commissario straordinario della Camera di commercio, Francesco De Francesco, «Per questo abbiamo aderito con entusiasmo ad un progetto che punta sulla valorizzazione del nostro territorio e dei nostri prodotti tipici, incentivando gli scambi con una realtà importante come quella tedesca».

Ventisei sono le aziende del territorio peloritano che domani, nel Castello di Milazzo, presenzieranno all’appuntamento con sedici buyers tedeschi negli incontri B2B, subito dopo un focus tecnico su “Il turismo culturale federiciano“, previsto per le 9.30.

Sette gli Enti camerali e 98 gli imprenditori coinvolti nell’importante iniziativa nata con lo scopo – evidenziato dal presidente della Camera di commercio di Potenza, Pasquale Lamorte – «Di fare rete dove è possibile. Non solo tra le Camere di commercio, ma anche tra le istituzioni e gli imprenditori». Quello messinese è  il secondo dei tre appuntamenti previsti. Il primo si è svolto, nei giorni scorsi, al Castello di Lagopesole, nel potentino, e il terzo è in programma per fine ottobre, a Lamezia Terme. «Oggigiorno, presentarsi ai mercati internazionali facendo rete è essenziale», ha continuato Lamorte, «Si è deciso così di puntare su tre settori diversi, l’agroalimentare, il turismo e l’artigianato artistico proprio per presentare un’offerta più completa. Dagli incontri tra imprenditori e buyers tedeschi a Lagopesole, sono scaturiti 120 contatti e 3 contratti sicuri».

«La Camera di commercio si apre sempre più all’internazionalizzazione» ha precisato Salpietro, «Non abbiamo la bacchetta magica per risolvere i problemi che attanagliano il nostro territorio, ma sicuramente questa è la strada giusta da percorrere». (DEBORA RUNCI)

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