GRAN BALLO DELLA VENARIA REALE: L’UNICA DEBUTTANTE SICILIANA E’ LA MESSINESE ELISABETTA ZIZZO

La Reggia della Venaria Reale, le musiche dell’Orchestra Mozart di Torino, un abito esclusivo firmato Carlo Pignatelli. Si cela tutto questo e molto altro dietro il Gran Ballo della Venaria Reale, una serata di gala benefica che si terrà il 16 novembre prossimo. Un’iniziativa unica nel corso della quale 30 ragazze provenienti da tutta Italia, accompagnate dai Cadetti dell’Accademia Navale di Livorno, faranno il loro debutto in società.

Il Gran Ballo si inserisce all’interno del più articolato evento di solidarietà e cultura “Vienna sul Lago“, organizzato dalla Marina Militare e da un Comitato senza scopo di lucro, che si svolge da anni con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, delle Ambasciate d’Austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede, della Città di Vienna, della Regione Piemonte.

Un’antica tradizione quella del Gran Ballo, che debuttò per la prima volta nel 1700 e che da allora si ripropone di anno in anno, dando l’opportunità alle fortunate prescelte di realizzare il grande sogno del debutto in società, sposando al contempo una nobile causa, la raccolta fondi in occasione della serata di gala, grazie alla quale è stato possibile in passato realizzare – oltre ai sogni delle giovani debuttanti – anche azioni concrete come la donazione di impianti di condizionamento, attrezzature sanitarie ed informatiche a case di riposo, comunità di minori vittime di abusi familiari e sedi di associazioni di volontariato. Fiore all’occhiello dell’evento è poi la Croce Costantiniana Onlus, associazione impegnata nel servizio quotidiano di trasporto sanitario ordinario e di emergenza 118, nell’assistenza ad anziani soli o abbandonati e nella protezione civile. Tra i riconoscimenti più prestigiosi conferiti a Vienna sul Lago per il suo attivo impegno verso la solidarietà, una medaglia di benemerenza concessa dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano e la Goldene Ehrenzeichen fur Verdienste um die Republik Osterreich conferita dal Presidente della Repubblica Austriaca, per l’opera di promozione a favore dei rapporti tra Italia e Austria.

Come detto, sono tante le ragazze che ogni anno partecipano al Gran Ballo della Venaria Reale. Tra le debuttanti che faranno il loro ingresso in società il prossimo 16 novembre, troviamo anche una siciliana, Elisabetta Zizzo,messinese di Santa Teresa di Riva.

Noi di MessinaOra.it l’abbiamo contattata telefonicamente per farle qualche domanda e scoprire come si viva in prima persona l’esperienza del Gran Ballo della Venaria Reale.

Elisabetta, innanzitutto, quanti anni hai?

Ho 22 anni, sono laureata in pianoforte, in canto lirico, mi sto laureando in Lettere e studio danza.

Quindi hai avuto da sempre questa passione per l’arte?

Si, ho avuto da sempre quest’amore per la lirica e la possibilità di poter indossare tanti abiti e di potermi immedesimare in personaggi ottocenteschi o comunque del passato è stato sicuramente uno dei fattori che mi ha fatto appassionare a questo mondo.

Come ti sei avvicinata al Gran Ballo della Venaria Reale?

È una storia particolare perché un paio di anni fa mi ero iscritta ad un altro ballo, una delle tante imitazioni del Gran Ballo ufficiale che si svolgono in Italia. Poi però, nonostante le prove dell’abito e di ballo, a causa di problemi organizzativi è saltato tutto. C’è stata una grande delusione da parte mia e di tutte le altre ragazze partecipanti e così alla fine mio padre mi ha convinta ad iscrivermi al Gran Ballo della Venaria Reale. È sempre stato il mio sogno, fin da quando ero piccola, amavo l’idea della principessa e del ballo e così la curiosità e la passione per questo mondo mi hanno spinta a tentare. Anche se fino al 16 novembre (giorno del Gran Ballo) preferisco non dare nulla per certo, per scaramanzia, sperando sia la volta buona.

Quella sera  voi debuttanti avrete la possibilità di indossare un abito realizzato per l’occasione da Carlo Pignatelli, che sensazione si prova?

Sicuramente sarà per me una vera emozione. Sono molto contenta di questa opportunità, ho avuto anche modo di scambiare le impressioni con le altre debuttanti e la pensano anche loro come me. Mi dispiace anzi essere l’unica siciliana che prenderà parte a quest’edizione del Gran Ballo, la maggior parte delle ragazze infatti proviene dal nord.  

Inoltre l’abito, dopo la serata di gala, resterà a voi.

Si infatti, sarà sicuramente uno splendido ricordo da tenere con noi per sempre. In più, lavorando a teatro come cantante lirica, avrò comunque modo di continuare a indossarlo, quindi un motivo in più per essere particolarmente felice. 

E poi c’è lo scopo benefico che è l’obiettivo principale dell’evento.

Si, è molto importante il fatto che si nasconda uno scopo benefico dietro la realizzazione dell’intera iniziativa. È un valore aggiunto, un’opportunità per unire l’utile al dilettevole.

Un’ultima domanda, Carlo Pignatelli ha parlato della bellezza come “sinonimo di armonia naturale, un equilibrio d’insieme che non richiede ostentazione o esagerazione”. Cos’è per te la bellezza?

Sono d’accordo con Pignatelli. La bellezza è qualcosa che, come si dice, viene da dentro ed è vero, ma dipende anche dal carisma, dal sapersi porre. Non è solo una questione di bellezza fisica e quindi esteriore, perché magari ci capita di vedere una ragazza bellissima, poi la sentiamo parlare e la vediamo subito da tutt’altro punto di vista, mentre una ragazza che sul momento non sembra bellissima, quando parla, si espone e fa vedere chi è ci appare subito in modo diverso e la rivalutiamo.  Quindi io credo che la bellezza sia un concetto che debba comprendere più caratteristiche, non soltanto il lato puramente fisico.

 

Le aspiranti debuttanti, dai 17 ai 23 anni, possono partecipare compilando la scheda (scaricabile dal sito www.granballodellavenariareale.it) e seguendo le istruzioni relative. (DEBORA RUNCI)

 

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