CONTINUITA’ TERRITORIALE: SCHIPANI (CONFINDUSTRIA), “SERVIZI INADEGUATI, INDISPENSABILE COPERTURA ECONOMICA ”

“Il problema della continuità territoriale, con la decisione di rimandare la questione “ponte”, va sicuramente ridiscussa”: lo ha dichiarato oggi il Presidente di Confindustria Messina Alfredo Schipani, parlando della necessità di garantire questo diritto ai cittadini residenti a Messina. “ In atto i servizi resi soprattutto al traffico pedonale risultano assolutamente inadeguati, per non dire mortificanti. Un turista in arrivo via un treno con un medio bagaglio al seguito, una volta alla stazione di Villa San Giovanni per raggiungere la nave – che non prevede coincidenze – deve superare un percorso non protetto, sia dalla circolazione stradale, sia dalle intemperie. Certo pessima valenza turistica e funzionale. E’ indubbio quindi che manchino strutture, sinergie e mezzi che permettano interscambi efficienti tra treno, aereo, nave e mezzi veloci e, perché no, reti di trasporto pubblico locale di terra, il tutto regolato da coincidenze e con l’eventuale possibilità di forme di pagamento integrate”.

“Oggi risulta fondamentale – conclude Schipani –  pur rispettando le scelte di pianificazione e di programmazione a medio termine, gestire prioritariamente un problema che affligge ogni giorno migliaia di persone e che rappresenta un diritto assoluto già acquisito in altre parti d’Italia. Occorre quindi affrontare nell’immediato la questione dell’attraversamento dello Stretto: oltre alla logica ed indispensabile copertura economica per gli anni a venire del collegamento Metromare, si deve prevedere una progettazione definitiva e sostenibile che adotti le migliori tecnologie e che consenta di ottenere risultati al passo con i tempi, promuovendo lo sviluppo del territorio.”

Intanto, anche se il progetto Ponte sembra ormai lontano dall’interesse della politica, la società Impregilo si fa sempre più solida anche attraverso la penale versata dallo Stato. La notizia provenienti dalla Borsa danno un’ascesa di Impregilo “un gruppo sempre più solido – si legge in un articolo di Bruno Ventura –  dopo la fusione avvenuta con Salini, che ogni anno si avvale della penale a suo favore pagata dallo stato per il ritardo della costruzione del ponte sullo stretto di Messsina, procede nell’attività di nuove commesse, come dimostrato dalla finalizzazione dell’accordo con Maire Tecnimont per l’acquisizione del 40% del progetto per la metropolitana “Cityringen” di Copenhagen in Danimarca “.

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