PAURA DI RIMANERE “A SECCO”: INCENSURATO RUBA BENZINA, DENUNCIATO DAI CC

La paura diffusa in questi giorni (nonostante la notizia della revoca) di rimanere “a secco”  a causa del blocco annunciato dai Forconi, ha scatenato insane reazioni. File chilometriche dai benzinai hanno creato più disagi alla circolazione di quanto non abbia fatto la protesta. E questo episodio di cronaca è probabilmente una conseguenza del “panico” che ha fatto  scattare nella mente di un uomo di 53 anni, incensurato,  l’infelice idea di rubare il prezioso liquido, che forse non poteva permettersi.

A sorprenderlo nella nottata di ieri, a Messina, il Nucleo Radiomobile che lo ha segnalato in stato di libertà per il reato di furto aggravato, avendolo trovato alle ore 03.00 circa a bordo della propria autovettura con due taniche di carburante in plastica prelevate poco prima in un cantiere edile sottoposto a sequestro.

Mentre l’equipaggio di una gazzella si trovava nella zona Sud della città per un controllo presso l’abitazione di un pregiudicato sottoposto a misura di prevenzione di pubblica sicurezza, i militari hanno infatti  notato un’autovettura il cui conducente, immediatamente fermato, non è riuscito a nascondere l’imbarazzo  ingiustificato per le due taniche di 20 e 22 litri che erano in bella mostra nell’abitacolo del mezzo. Insospettiti dalle vaghe giustificazioni fornite, l’equipaggio ha perquisito il veicolo trovando nel vano bagagli anche due tubi in gomma e un imbuto, praticamente il più classico dei kit per spillare il carburante dai veicoli in sosta. Messo alle strette, l’uomo ha confessato di essersi introdotto poco prima in un vicino cantiere, all’interno del quale aveva trovato le taniche e si era appropriato del gasolio, prelevandolo dal serbatoio di un escavatore presente all’interno.

Individuato il proprietario dell’area, i militari hanno riconsegnato la refurtiva, sequestrando i “ferri del mestiere”.

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