MAFIA: SEQUESTRATI DALLA DIA 3,5 MILIONI DI EURO ALL’IMPRENDITORE VINCENZO FARINELLA

La Direzione Investigativa Antimafia di Messina ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni e quote societarie, per un valore di circa 3,5 milioni di euro, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione di Pubblica Sicurezza del Tribunale di Messina, a carico di un imprenditore considerato appartenente alla cosca mafiosa riconducibile al cosiddetto ‘Gruppo di Mistretta’, operante nella zona tirrenica-nebroidea della provincia messinese.

La misura di prevenzione patrimoniale scaturisce dalla proposta a firma del Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Arturo De Felice ed è il risultato “di una complessa indagine della Dia che, valorizzando le risultanze giudiziarie, le frequentazioni, nonché le evidenze delle indagini finanziarie sul conto dell’imprenditore Vincenzo Farinella e dei suoi familiari, mettendo in luce il profilo criminale e l’esistenza di un’evidente sperequazione tra i beni posseduti ed i redditi dichiarati”.

Per quanto attiene al profilo criminale Farinella, spiega una nota della Dia, è stato arrestato nell’ambito dell’operazione denominata “Montagna”, condotta dalla Sezione Anticrimine del Ros Carabinieri di Messina, per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. In seguito, lo stesso è stato imputato nel medesimo procedimento penale con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione a delinquere di stampo mafioso riconducibile a “Cosa Nostra”, operante nella fascia tirrenica della provincia di Messina finalizzata – mediante la forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo – alla commissione di una indeterminata serie di delitti contro il patrimonio, nonché all’acquisizione, alla gestione e al controllo di attività economiche imprenditoriali o commerciali e comunque alla realizzazione di profitti e vantaggi ingiusti per sé e per gli altri. In particolare, secondo l’accusa, Farinella sarebbe stato molto vicino a Camillo Bartolomeo Testa, condannato a 12 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso e a 7 anni per estorsione, ritenuto personaggio di spicco della cosca “Rampulla” attiva nella zona tirrenica-nebroidea.

Il patrimonio che gli è stato sequestrato è costituito da aziende e dalle quote delle seguenti imprese: il 50% della Ca.Sa. Rione Snc di Farinella Vincenzo & C., con sede legale a Capizzi, avente per oggetto la “produzione e commercializzazione di prodotti agricoli”; il 100% della Giavin Srl, con sede legale a Capizzi, avente per oggetto “l’attività d’impresa nel campo dell’edilizia”; l’impresa individuale Farinella Cataldo, con sede a Capizzi, avente per oggetto la “costruzione di edifici residenziali e non residenziali, costruzione di strade, autostrade”. Sequestrati inoltre 12 automezzi, 7 beni immobili e varie disponibilità bancarie e postali.

 

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