GRANCAMPOSANTO: NEL DEPOSITO OLTRE 700 BARE, E’ EMERGENZA

Il cosiddetto “deposito” è sempre stato il vero neo del Gran Camposanto. Bare in “attesa” di essere collocate che a volte restano li anche per decenni. Un numero che oggi è diventato insostenibile, e che ha spinto il consigliere comunale Libero Gioveni  a fare una nuova denuncia sulla condizione igienico-sanitaria dello spazio, dove adesso ci sono “ben più di 700 salme conservate (o forse è più esatto dire “accatastate”)”.

“Come è noto, la prolungata permanenza dei nostri defunti all’interno del deposito non rappresenta certamente una novità visto che le eterne attese per la loro definitiva tumulazione sono sempre state negli anni una storica prerogativa del Dipartimento Cimiteri; ma mai come adesso – spiega Gioveni, che sabato ha effettuato un sopralluogo scattando delle foto inequivocabili che testimoniano un’allarmante situazione –  il luogo si presenta così stracolmo, “spettrale” e indecoroso, ed è per questo che l’Amministrazione – tuona il consigliere – deve immediatamente intervenire.”

Impietosa e un pò sensazionalistica  la descrizione del consigliere comunale, che racconta di vedere “corpi dei nostri defunti addirittura bloccare l’uscio di una porta comunicante fra due stanzoni oppure centinaia di bare sparse per terra a formare una sorta di “tappeto” con i visitatori costretti quasi a fare lo “slalom” per poter raggiungere i propri cari scomparsi o, peggio ancora, a guardarli a distanza per l’impossibilità di arrivarci; insomma, si tratta di un’autentica emergenza igienico-sanitaria (oltre che morale!!!) a cui non si può più procrastinare!” 

Beh, anche se la descrizione di Gioveni terrorizza, è chiaro che non può essere ignorata la gravità di quella che resta un’emergenza nonostante si sia provveduto a “tumulare più salme anche grazie ai lavori di recupero dei loculi ultracentenari”, così come “quasi certamente, anche le restrizioni e i vincoli previsti nell’attuale Regolamento comunale sull’assegnazione dei loculi non ha di certo aiutato a snellire le procedure e quindi a “svuotare” il deposito”.

Alla luce di tutto ciò, Gioveni proporrà al Consiglio Comunale di rivedere il vigente Regolamento nelle procedure per l’assegnazione dei loculi e chiederà la convocazione urgente dell’assessore ai cimiteri Ialacqua affinché intervenga per ridare decoro al deposito del cimitero monumentale.

 

 

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