APPRENDISTI CICERONI FAI: “OLTRE LA SOLITA ROUTINE”, IL CONTRIBUTO DI DUE STUDENTESSE DEL LICEO MAUROLICO

Chiara Conti Nibali e Chiara Milone sono le due studentesse del Liceo Classico Maurolico che abbiamo incontrato per caso durante la nostra visita al Palazzo del Governo aperto in occasione della giornata Fai di Primavera. Due giovani della nostra città, sorridenti ed impegnate nel tentativo di promuovere alcuni luoghi sconosciuti a molti concittadini.

Abbiamo chiesto loro di scrivere per noi come hanno vissuto questa esperienza, ecco il loro contributo: 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano – è una fondazione nazionale senza scopo di lucro che dal 1975 opera in campo artistico e naturalistico, salvaguardando importarti testimonianze della bellezza del nostro Paese. In occasione della 22ª edizione delle Giornate di Primavera (22-23 Marzo), sono stati aperti al pubblico 750 siti in tutta Italia, offrendo ai cittadini la possibilità di conoscere “ex novo” alcuni dei luoghi più affascinanti, e spesso ignorati, delle loro città. Quest’anno il FAI ha dato l’opportunità, oltre a 7.000 volontari, anche a 22.000 studenti di diventare Apprendisti Ciceroni, contribuendo attivamente al progetto nazionale: questo è stato il nostro compito.

fai1Il liceo “F. Maurolico” ha infatti aderito, come molti altri istituti del territorio cittadino, all’iniziativa FAI, che ha rappresentato per noi ragazzi un’occasione per recuperare la memoria storica di una parte della nostra città, aprendo al pubblico il Palazzo del Governo e la chiesa di San Giovanni di Malta.

Spinti dal desiderio di cimentarci in un ruolo che solitamente non siamo abituati a rivestire, il progetto FAI ha riscontrato fin da subito da parte nostra una numerosa adesione.

Lasciare i banchi di scuola, studiare non per le classiche verifiche, ma prepararsi su argomenti che vanno oltre la solita routine, per porsi per una volta “dietro la cattedra” ed essere coloro che documentano, spiegano e insegnano ad una “classe” ben più ampia e varia di quelle che abitualmente si incontrano nelle aule di scuola: questo ha significato per noi aderire alle Giornate di Primavera.

Grazie all’aiuto dei docenti di storia dell’arte e all’accurato lavoro di noi studenti, abbiamo deciso di estendere il progetto non solo alle strutture aperte ai cittadini, ma anche al contesto in cui erano originariamente collocate, presentando il piano urbanistico di Messina pre-terremoto e, nello specifico, l’evoluzione nel corso della storia degli edifici sopracitati. Attraversando Via Colonna (attuale Via Garibaldi) e ammirando la bellezza della falce sotto la protezione dell’imponente Nettuno, abbiamo cercato di percorrere, insieme ai visitatori, un viaggio nel tempo, aiutate dai dipinti e dalla sontuosità delle sale all’interno del Palazzo del Governo. Con gioia abbiamo riscontrato una buona affluenza da parte dei messinesi, segno non soltanto di curiosità, ma anche e soprattutto di grande voglia di riscoprire il senso di appartenenza alla propria città.

Con la stessa speranza di aver adempito efficientemente al nostro incarico, vogliamo credere in un’Italia che, conscia dello straordinario patrimonio artistico e culturale a sua disposizione, maturi l’intelligenza di rendere ad esso la dovuta giustizia. (CHIARA CONTI NIBALI e CHIARA MILONE)

Fotogallery di Vincenzo Crisafulli per Messinaora

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