UCCISE IL PADRE: CONDANNATO A 24 ANNI 32ENNE MESSINESE

La Corte d’Assise di Messina ha condannato a 24 anni di reclusione Benito Romeo, accusato di aver ucciso il padre strangolandolo al culmine di un litigio.

Il 32enne avrebbe poi inscenato un suicidio con un falso impiccamento. Si chiude con questa sentenza il processo di primo grado per la morte di Santi Romeo, 51 anni, trovato cadavere nella sua abitazione di Fondo Pistone a Camaro il 30 settembre 2012.

L’uomo sbarcava il lunario facendo il posteggiatore abusivo nei pressi del Gran Camposanto. Sembrava un suicidio, ma le indagini dei carabinieri fecero emergere un’altra spiegazione. I risultati dell’autopsia e gli accertamenti eseguiti dai carabinieri del Ris portarono gli investigatori a concludere che si trattava di altro. Santi Romeo sarebbe stato strangolato al culmine di una furiosa lite, con il figlio Benito che poi avrebbe messo in scena un suicidio per impiccamento con una corda attaccata alla trave del tetto. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna all’ergastolo. (AGI)

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