NO TIR: A DUE ANNI DALLA MORTE IL COMITATO LA NOSTRA CITTA’ RICORDA NATALE LEMBO

Sono trascorsi due anni da quel tragico giorno in cui un tir in Via La Farina travolse e uccise il signor Natale Lembo.  Domenica 28 settembre  alle ore 10,30  in quella stessa via, il Comitato La Nostra Città, lascerà un segno
che conservi la memoria per i cittadini e per le istituzioni responsabili, nell’ambito della campagna permanente contro il transito dei tir nel centro della città.
“Ricordiamo i tir che continuano a transitare in via La Farina, viale Boccetta, viale Europa, viale della Libertà, S.S.114 – dichiara Saro Visicaro – che il progetto della via Don Blasco è sempre fermo, che dei soldi dell’ecopass non c’è traccia, che gli approdi di Tremestieri non hanno fatto chiudere la Rada S.Francesco, che l’unico porto chiuso è stato quello utilizzato dalle navi pubbliche, che l’Autorità Portuale e il Comitato, governato dagli armatori, non può e non deve decidere le sorti del territorio comunale”.

“Per quanto riguarda poi la vicenda Bluferries – continua Visicaro –  il Comitato La Nostra Città ribadisce una soluzione semplice e più volte espressa. Si conceda alle navi Bluferries di utilizzare l’approdo della Rada S.Francesco così come previsto dall’Accordo di Programma nazionale. Quell’accordo, sottoscritto dalle parti negli anni ’80, ha permesso la realizzazione degli svincoli di Giostra e dell’Annunziata vincolando i finanziamenti all’utilizzo per le Ferrovie dello Stato dell’approdo di via Libertà. Il rispetto di quell’accordo è quello che il sindaco dovrebbe oggi chiedere con forza in tutte le sedi cominciando dal Comitato Portuale dove siede di diritto l’amministrazione Comunale”.

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