IL M5S PORTA IL ROGO DELLA RAFFINERIA DI MILAZZO DAVANTI ALLA COMMISSIONE EUROPEA

“In questo momento le energie si devono concentrare sulla gestione dell’emergenza ma eserciterò tutte le prerogative parlamentari in mio possesso per mettere la Commissione Europea nelle condizioni di chiarire se l’incidente è il frutto di un mancato rispetto delle normative europee in materia di sicurezza degli impianti industriali e dunque se vi possa essere stata qualche violazione, anche in fase di controllo da parte delle autorità competenti”. A dichiararlo è il parlamentare europeo Ignazio Corrao, capo delegazione del Movimento 5 stelle, in merito al vasto incendio divampato nella notte ne serbatoio 513 della Raffineria di Milazzo.

Incendio Rafineria Milazzo“Quello che sta accadendo a Milazzo – continua il parlamentare europeo – rientra purtroppo tra gli eventi possibili quando si hanno determinati impianti. Per certi versi bisogna tirare un sospiro di sollievo perché, nonostante il combustibile presente e l’estrema vicinanza al centro abitato, sembra non vi siano al momento feriti tra i lavoratori e il rischio di esplosione sia contenuto. Bisognerà inoltre accertare il danno ambientale e sanitario che deriverà da questo grave accadimento. Da diverso tempo, unitamente ad altri deputati nazionali e regionali, stiamo lavorando ad una circostanziata lettera per informare la Commissione Europea sulla situazione ambientale del comprensorio del Mela, che già in passato era finita sotto le attenzioni europee. Bisogna che la Regione adotti una concreta strategia territoriale per Milazzo e gli altri Comuni del Comprensorio, il piano di risanamento è utopia nonostante le tante risorse investite dalla Regione Siciliana sulle Aree di Emergenza a Rischio di Crisi Ambientale”.

“Anche su questo fronte come Movimento 5 stelle – conclude Ignazio Corrao – stiamo profondendo un concreto impegno di cui spero si vedranno i frutti nei prossimi mesi”

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