RAFFINERIA DI MILAZZO, INCENDIO DOMATO. IL TETTO DEL SERBATOIO LA CAUSA

È stato domato, prima del previsto, intorno alle 11,30 – 12 l’incendio divampato nella notte tra ieri e oggi, quando mancavano 10 minuti all’una, nella raffineria di Milazzo. Persistono al momento piccoli focolai ma dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Messina, presenti sul posto ancora con tre squadre, fanno sapere che l’allarme è rientrato e la situazione è sotto controllo.

A scatenare l’inferno nel serbatoio 513 pare sia stato lo spostamento o, comunque, il cedimento del tetto galleggiante che può aver causato una scintilla o che, in ogni caso, potrebbe avere dato il la alla combustione a causa del contatto della benzina con l’ossigeno presente nell’aria. A confermarlo, il comandante dei pompieri di Messina, Salvatore Rizzo.

Nel corso dell’intera giornata non si sono verificati ricoveri in pronto soccorso dovuti agli effetti diretti o collaterali dell’incidente.

Dure intanto le prime reazioni, come quella dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente, del parlamentare regionale Beppe Picciolo, che invoca una commissione d’inchiesta, o del Movimento 5 stelle, deciso a portare la questione all’attenzione della Commissione Europea.

 

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