MARCIA CONTRO RIFORMA SCUOLA E JOBS ACT, GLI STUDENTI SBAGLIANO STRADA…

Anche gli studenti messinesi, oggi, sono scesi in piazza per partecipare alla mobilitazione nazionale indetta dall’Udu e dalla Rete degli studenti Medi contro la riforma della scuola e il Jobs Act. E fin qui nulla di strano.

I giovani, partendo da piazza Antonello, attraverso via Garibaldi, si sono messi in marcia fino a raggiungere via Tommaso Cannizzaro. Nemmeno qui niente di strano.

studenti protesta accorintiSuccessivamente, hanno fatto dietrofront e hanno raggiunto il municipio. E qui, i conti, iniziano a non tornare. E’ vero che il sindaco, Renato Accorinti, ritrovandosi in un ambiente familiare, quello degli studenti, appunto, ha sciorinato un intervento sul tema. E’ anche vero che, da ragazzi che frequentano per lo più le superiori, ci si sarebbe atteso un sit-in davanti a palazzo dei Leoni. Sede, un tempo, della Provincia regionale e, oggi, di non si sa di cosa.

All’Ars è bloccata da un’infinità la legge sulla definizione della riforma degli enti locali e ancora non si sa quali saranno le funzioni assegnate ai Liberi consorzi. Così, quel che resta della Provincia, commissariata da oltre 15 mesi, annaspa nella carenza di risorse per assicurare la manutenzione dei plessi e il regolare svolgimento delle lezioni.

Forse anche questi sono problemi che minano il diritto allo studio. Forse, al momento, per gli studenti messinesi e siciliani in genere, dovrebbero costituire un’urgenza più sentita della riforma e del Jobs Act. 

O forse, più semplicemente, questi prodi e promettenti virgulti hanno sbagliato strada solo perché qualcuno ha dato loro indicazioni sbagliate. Capita quando non ci si sa orientare.

Se son rose… indicheranno. (@FabioBonasera)

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