Aggrediti due piccoli gatti di una colonia protetta, uno muore sul colpo. Minacciata la donna che se ne prende cura

Sono stati massacrati senza pietà, probabilmente bastonati o intenzionalmente investiti da un’auto, e lasciati lì, sull’asfalto, a morire tra atroci sofferenze.

E’ questa la straziante e spietata sorte che una mano sconosciuta ha riservato a due piccoli gatti apparenti a una colonia felina, regolarmente dichiarata e registrata alla locale Asp, vicino via del Carmine.

Uno dei due è morto sul colpo a causa delle lesioni riportate (nella foto), mentre l’altro, portato d’urgenza da un medico veterinario che ha riscontrato la frattura del bacino, è in gravissime condizioni.

Entrambi i felini sono stati ritrovati in condizioni disperate dalla gattara che se ne prende cura davanti al cancello della sua proprietà di campagna, all’interno della quale la colonia risiede.

Una strada stretta che la volontaria aveva percorso anche il giorno prima dell’agghiacciante ritrovamento quando, nonostante le continue e reiterate minacce di avvelenamento da parte di alcuni residenti, si era recata per portare cibo ed acqua ai circa venti gatti della colonia, tutti sterilizzati a sue spese.

Minacce e ritorsioni nei confronti dei piccoli felini, alcuni dei quali sono misteriosamente scomparsi, ma anche aggressioni verbali nei confronti volontaria alla quale, in più occasioni, è stato impedito di occuparsi di loro.

Intimidazioni che la vigente normativa, con legge regionale 15 del 2000, sanziona stabilendo “il divieto di maltrattare e allontanare dal loro habitat naturale i gatti che vivono in libertà, intendendo per habitat qualsiasi territorio o porzione di esso, edificato e non, dove stabilmente sia insediato un gatto o una colonia felina”.

Normativa che ha sancito inoltre il divieto di impedire a coloro che si prendono cura dei randagi di accudirli e di somministrare cibo e acqua.

L’atroce vicenda invece è l’ennesima drammatica testimonianza tanto del grado di arretratezza culturale che caratterizza il territorio messinese, quanto dell’assenza di controlli attraverso i quali garantire la corretta applicazione della normativa. (@Emma_De_Maria)

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