Licenziato dalla Cantieri Palumbo sebbene malato, giudice lo reintegra e gli riconosce 12 mensilità

La Flmu – Cub, per voce di Federico Magro, rende noto che “l’ennesimo licenziamento della Cantieri Navali Palumbo Spa è stato dichiarato illegittimo dal Tribunale di Messina”.

La vicenda è quella di Antonio Fiore, “licenziato per il presunto superamento del periodo di comporto”. “Il datore di lavoro – afferma i sindacato – non tenendo conto delle documentate gravi patologie da cui il lavoratore era gravemente affetto, non aveva concesso il diritto al beneficio del cosiddetto comporto prolungato, licenziandolo quindi prima del previsto e nonostante le sue criticità”.

A seguito del giudizio di impugnazione del licenziamento del lavoratore aderente alla Flmu – Cub, assistito dall’avvocato Salvatore Iannello, del Foro di Messina, “sono state riconosciute dal giudice del lavoro le ragioni giuridiche esposte dal nostro legale, è stata disposta la reintegrazione nel posto di lavoro e la condanna della Palumbo spa al pagamento di una indennità pari a 12 mensilità, oltre alle spese giudiziali”.

“Questa è la dimostrazione – dice Magro – che i lavoratori se vengono assistiti con determinazione e professionalità possono ottenere giustizia, opponendosi allo strapotere dei datori di lavoro. Tutte le strutture della Cub – conclude – sono a disposizione dei lavoratori che vogliono lottare per cambiare gli equilibri sociali, che vedono soccombere le classi più deboli, i poveri, i migranti, gli emarginati. Tutto questo con la complicità del Governo che vede paradossalmente l’abrogazione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori come soluzione alla crisi e al disagio sociale”.

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