Servizi pubblici essenziali, petizione Cisl su sciopero intelligente: “Stop a effetti sui cittadini”

Farà tappa dopodomani, mercoledì 22 ottobre, anche a Messina l’iniziativa della Fit Cisl nazionale a favore della proposta di legge di iniziativa popolare sullo “sciopero intelligente” che ha l’obiettivo di modificare la legge 146/90 che regola lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. L’appuntamento è dalle ore 9 alle ore 18 davanti la Stazione Centrale di Messina.

Con la raccolta di 50mila firme su tutto il territorio nazionale, lo sciopero diventerebbe “intelligente”. Nelle giornate di sciopero, cioè, i cittadini viaggerebbero gratis nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti e gli abbonati otterrebbero invece un rimborso da utilizzare come sconto al momento del rinnovo dell’ abbonamento.

Le aziende di trasporto, invece, nella giornata di sciopero non percepirebbero più i contributi regionali che andrebbero versati nei fondi bilaterali di solidarietà per il sostegno alla riqualificazione professionale e alle crisi occupazionali. “In questo modo – spiega il segretario provinciale della Fit Cisl, Manuela Mistretta, che invita tutti i cittadini a firmare vista l’importanza della petizione – finalmente gli effetti dello sciopero non ricadrebbero più su utenti e lavoratori”.

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