A Castell’Umberto primo protocollo d’intesa con i sindacati su edilizia, occupazione e legalità

Un protocollo di intesa per lo sviluppo e l’occupazione edile con l’impiego di manodopera locale è stato siglato ieri sera a Castell’Umberto dal sindaco, Biagio Lionetto Civa, e i segretari generali di Filca Cisl Messina, Giuseppe Famiano, e Fillea Cgil, Biagio Oriti, alla presenza del vice sindaco, Gaetano Conti Nibali, e dei rappresentanti comunali della Cisl, Fabio Franchina, e della Cgil, Silvio Russo. Si tratta del primo protocollo d’intesa tra un’amministrazione pubblica e il sindacato in provincia di Messina e arriva in un Comune e in un comprensorio divenuto simbolo delle difficoltà dell’edilizia a causa dell’elevato tasso di disoccupazione dei lavoratori del settore.

L’obiettivo è quello di promuovere politiche attive del lavoro funzionali ai bisogni occupazionali attraverso un percorso che veda protagonisti, oltre ai firmatari, anche le imprese operanti nel territorio. Con il protocollo d’intesa, l’Amministrazione comunale s’impegna a inserire nei contratti di appalto di lavori o servizi una clausola sociale che obblighi l’aggiudicataria ad avvalersi prioritariamente di mano d’opera locale per il 50% e, ancora, a monitorare tramite i direttori dei lavori e i responsabili unici del procedimento, il livello occupazionale nel corso della durata dell’appalto.

Inoltre, il Comune s’impegna alla vigilanza secondo le proprie competenze e responsabilità sul rigoroso rispetto in materia di lavoro e sull’applicazione dei contratti nazionali e provinciali di settore e delle norme sul collocamento, sulla sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.

“Si tratta – commentano Giuseppe Famiano e Biagio Oriti – di un primo importante segnale per tutti gli enti appaltanti della provincia di Messina. Un documento che speriamo faccia da esempio per la sottoscrizione di ulteriori impegni e accordi che favoriscano l’impiego della manodopera locale per rivitalizzare un settore in piena crisi dove i lavoratori pagano gli eccessivi ribassi nelle gare d’appalto e i margini sempre minori. Adesso continueremo a lavorare su questo fronte per sensibilizzare altre Amministrazioni locali, cominciando dal Comune di Messina”.

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