Calcio Lega Pro, Acr Messina: mercato ufficialmente chiuso, il riepilogo delle trattative giallorosse

Scattate le 23, il mercato di gennaio ha chiuso i battenti. Più che una sessione di riparazione, una semi-rivoluzione quella ha interessato il Messina: a confermarlo sono i numeri, con nel totale 17 operazioni concluse delle quali nove in uscita e otto in entrata.

Tra gli addi in casa giallorossa hanno fatto sicuramente rumore quelli di Lagomarsini e Bucolo: per il primo in realtà si tratta di un arrivederci, dal momento in cui il giovane portiere milanese è stato spedito ad Aversa in prestito per ritrovare la serenità e rilanciarsi fra i pali, non senza qualche strascico, come testimoniato dal post al veleno pubblicato sulla sua pagina facebook in cui “accusava” lo staff tecnico di averlo messo da parte alle prime difficoltà; non meno traumatico l’addio di Bucolo, quanto meno per la dirigenza con la quale l’idillio durava da cinque anni: le scelte di Grassadonia, condizionate dai parametri dell’età media, di fatto escludevano dall’undici titolare il mastino catanese che alla maglia giallorossa ha comunque dato tanto, salvo però mollare la presa di fronte alla prospettiva di un finale di stagione da passare più in panca che sul terreno di gioco. Addio indolore quello di Sasa Bjelanovic, il colpo di mercato dell’estate giallorossa che però in questi primi ed unici sei mesi passati in riva allo stretto ha deluso le aspettative, giocando poco causa infortuni di varia natura e realizzando solo due gol, prima di chiedere la rescissione consensuale per motivi familiari e accasarsi al Pordenone (dove la fortuna sembra continuare a non girare dalla sua parte). Decisamente più in sordina sono passati i trasferimenti di Vincenzo Pepe alla Paganese e Alessio De Bode al Monza: il primo si è rivelato una scommessa persa, il secondo rimane nelle grazie dei tifosi, più per simpatia che per quanto fatto vedere in campo. Senza conseguenze poi i congedi di Paez, Migliore,Stampa e Gaeta.

Per quanti sono andati via tanti ne sono arrivati: in cima alla lista Mancini e Ciciretti, i due innesti qualitativamente più importanti che già hanno lasciato la propria impronta nel Messina del 2015. A sostituire il buco lasciato da Lagomarsini il portiere romano Berardi, poi nei giorni finali del calcio mercato è stato tesserato il giovane portiere Riccardo La Ferrara, il talento Spiridonovic e l’esperto Rullo, mentre in extremis è arrivata la firma dell’attaccante De Paula. Ancora da valutare infine la posizione di Barusso per il quale, essendo il ghanese svincolato, c’è tempo fine alla fine di febbraio.

Conferme per alcuni giocatori finiti nel limbo: Elio Nigro, nonostante l’infortunio e le insistenti voci relative al suo addio è rimasto in città, insieme a Benvenga, ripescato in occasione di Messina-Reggina e Marin, ragazzo che non ha ancora avuto modo di mostrare le sue qualità a causa dell’infortunio occorso alla caviglia. Mai realmente sul mercato Iuliano, Orlando, Enrico Pepe e Silvestri, così come Donnarumma, di proprietà del Napoli.

Piccolo caso “Corona“: a SportItalia la notizia di un passaggio del bomber al Catanzaro, prontamente smentita prima da Pietro Lo Monaco e poi dallo stesso calciatore, infastidito dalla voce priva di fondamento. Re Giorgio resta, senza alcun dubbio, il simbolo della rinascita del Messina. Anche se qualche contatto sembra esserci stato…

Nel complesso, considerando la potatura di una rosa in cui vi erano dei rami evidentemente secchi e l’operazione “recupero” Lagomarsini, insieme agli arrivi di Mancini e Ciciretti, oltre all’austriaco Spiridonovic, all’esperto Rullo e alla punta De Paula, in attesa di capire in che stato versa Barusso, un mercato da 6,5 per il duo Pagni-Lo Monaco.

Le trattative di gennaio:

Acquisti: Mancini(L’Aquila),Ciciretti(Roma),Berardi(Grosseto),Spiridonovic(Vicenza),La Ferrara(sv,Milan), Rullo(Lecce), De Paula(Chievo Verona), Barusso (sv,?)
Cessioni: Migliore (rescissione),Bjelanovic (rescissione, Pordenone), Lagomarsini(Aversa Normanna), Paez(rescissione,Zamora Futbol Club), Gaeta(rescissione,Monza), De Bode(Monza), Bucolo(Martina Franca), Pepe(Martina Franca)

@RobertoFazio

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