Piano di riequilibrio: lo schema di Signorino

Seduta ordinaria -nella forma- della commissione bilancio che, come ogni lunedì mattina, ieri si è riunita per discutere questioni finanziarie. Quali? le solite: il piano di riequilibrio che ormai sembra quasi aver assunto toni epici. Appena qualche giorno addietro i revisori dei conti avevano espresso l’ennesimo parere sull‘atto dell’amministrazione evidenziando alcune criticità che l’Esecutivo dovrà fugare per avere il beneplacito di funzionari e poi del consesso (anche se è fortemente improbabile che l’Aula voti contril documento. Le jeux sont fait indipendentemente dal parere dei revisori, e appare inverosimile che si decida volontariamente di rinunciare al mandato, consentendo che il comune finisca in dissesto, con tutte le conseguenze del caso).

Alla seduta della Commissione presente il vicesindaco Guido Signorino che avrebbe portato con sè uno “schema” riguardante proprio le modifiche da apportare all’atto finanziario in oggetto, di cui nei giorni scorsi ha parlato in una nota congiunta con il sindaco. Un maxi emendamento che corregge e chiarisce, evidentemente, alcune di quelle criticità segnalate dai revisori e che dovrà essere discusso in seduta straordinaria della prima commissione in queste ore.

Le partecipate sono, come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi, oggetto principale di queste “perplessità” sollevate dai funzionari che, ci si augura, oggi saranno fugate del tutto, in attesa di un consiglio già convocato per le ore 19.

@eleonoraurzi

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