“Materica”, l’evento multisensoriale, che aprirà la rassegna “One night” dal 28 febbraio al 19 giugno, a Santa Maria Alemanna

Trasformare per una notte luoghi artistici e storici di Messina in una culla dove la musica si sposa alla pittura, la poesia alla danza, la fotografia al teatro e farsi travolgere per alcune ore dal fascino dell’incontro tra culture e mondi generazionali diversi. Questo vuole essere “One night”, la rassegna multisensoriale che dal 28 febbraio al 19 giugno vedrà alternarsi diverse location che diventeranno di volta in volta “palcoscenici” per gallerie d’arte, spettacoli di danza, mostre di fotografia, interpretazioni teatrali. Il progetto artistico, promosso dall’associazione culturale Ki e fortemente voluto da uno degli instancabili organizzatori,  Siro Barbagallo, prevede una serie di date per promuovere, attraverso una straordinaria sintesi di emozioni diverse, forme di espressione artistica quali la fotografia, la pittura, la poesia, la musica e nel contempo valorizzare i siti del territorio e trasformarli in luogo d’incontro e scambio tra generazioni e punti di vista differenti. La magica miscela infatti si coniuga anche con i gusti tipici della nostra terra ed il coinvolgimento del pubblico è il momento culminante di un’alchimia che non lascia nulla al caso. L’obiettivo è quello di creare percorsi e itinerari dell’anima che sappiano avvicinare l’amore per l’arte e la bellezza al turismo, alla capacità di promozione dei talenti siciliani e di tutto ciò che di straordinario ha l’isola.

Il primo evento della Rassegna multisensoriale sarà “Materica” e  si terrà sabato 28 febbraio a Santa Maria Alemanna.

Per una notte la navata centrale della ex chiesa, allestita con tavoli, sedie e candele, si trasformerà in luogo di incontro dove fermarsi e scoprire il volto nascosto della Messina più intensa. Il vino, un gradevole menù mediterraneo, la musica, i suoni, i colori, completeranno il quadro delle emozioni.

Materica è una mostra collettiva di sculture & spettacolo che vedrà l’esposizione di quattro straordinari artisti: Sara Teresano, Fabio Pilato, Antonio Biviano e Antonello Bonanno Conti e il teatro-danza di Sarah Lanza, Salvatore Alicata e Francesca Andò. 

Le millenarie pietre di Santa Maria Alemanna, gli archi gotici e le absidi faranno da cornice all’esposizione dei quattro artisti che useranno per la collettiva “Materica” bronzo, ferro, pietra, sale e resine per dar corpo alla loro creatività. L’arte contemporanea di alcuni tra i migliori artisti messinesi  in un perfetto connubio di presente e passato, che nell’alternanza di penombra e luci della bella chiesa, evoca e rimanda alla profonda energia vitale che anima il cuore di questa città. L’allestimento della mostra, essenziale ma di grande impatto visivo, prevede l’installazione di circa 20 sculture di piccolo-medio formato.

Ad incantare ed emozionare sarà poi lo spettacolo short di teatro-danza con Sarah Lanza e Francesca Andò ed anche per la musica, come per la scultura, improvvisamente un freddo blocco di materia, inizia a palpitare. Dalla pietra nasce l’arte, l’emozione, l’impulso vitale che trasforma e incanta. Se la forza vitale della materia che “crea” è rappresentata dalla danza di Sarah Lanza e Salvatore Alicata, la voce che ispira e nutre è quella di Francesca Andò.

 

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