Isola pedonale Duomo, equivoco sull’allargamento. Cacciola a Quero, “notizia più veloce della progettazione”

Alla fine, si sarebbe trattato solo di un equivoco. Sembra essere rientrata la breve polemica fra il presidente della IV Circoscrizione Francesco Palano Quero e l’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola, relativamente al mancato coinvolgimento della municipalità nella progettazione di ampliamento dell’area pedonale del Duomo di Messina. Tutto era iniziato qualche giorno fa, quando Cacciola aveva dichiarato ad una testata locale l’avvio dei lavori per l’ampliamento dell’isola pedonale di piazza Duomo, con la probabile chiusura al traffico del quadrilatero. Ma di questo progetto, Palano Quero non sapeva nulla, nonostante già da tempo insieme al consiglio di Circoscrizione aveva proposto, esattamente nel novembre del 2013, l’istituzione di due aree pedonali, “Cairoli” e “Zancle”, con vocazioni differenziate, al fine di recuperare gli spazi vivibili pubblici e di socializzazione del centro storico urbano, di riscoprire gli aspetti più rilevanti storico-architettonici della città, di incentivare l’uso del mezzo di trasporto pubblico e di stimolare le attività commerciali.

 
Lo stesso Palano Quero, per conoscere i motivi di questa esclusione della Circoscrizione dal progetto di ampliamento, ha così inviato questa mattina un’interrogazione allo stesso Cacciola, ricordando che proprio il consiglio circoscrizionale, lo scorso 7 ottobre, aveva promosso una seduta aperta presso piazza Lepanto, alla presenza dell’ex assessore Filippo Cucinotta, dell’assessore Patrizia Panarello (Cacciola non era presente per concomitanti impegni istituzionali), di esercenti e residenti, durante la quale erano state affrontate le diverse problematiche che riguardano l’area ed era stata ribadita l’intenzione di promuovere la pedonalizzazione della zona. Su questo tema era calato il silenzio, fino a quando Palano Quero è venuto a conoscenza del suddetto progetto soltanto tramite gli organi di stampa, definendo il mancato coinvolgimento della municipalità che presiede “un atto politico poco lungimirante e miope”. Concludendo la sua interrogazione, il presidente della IV Circoscrizione, esprimendo “amarezza, rammarico e biasimo per la mancata informazione”, ha chiesto a Cacciola la convocazione di un tavolo tecnico per discutere insieme in merito al progetto.

 

Ma è stata pronta la risposta di Gaetano Cacciola che, raggiunto telefonicamente, ha affermato che si è trattato solo di un equivoco: “Ho già parlato con Palano Quero. In realtà – spiega Cacciola – la notizia è stata più veloce della progettazione, in quanto siamo ancora in una fase embrionale. Stiamo solo formuando delle ipotesi tecniche con il dipartimento di mobilità, ma una volta che queste saranno pronte, la IV Circoscrizione e le associazioni interessate saranno i primi nostri interlocutori”. E proprio per non causare “nuove incomprensioni”, Cacciola preferisce non svelare nel dettaglio i contenuti delle prime ipotesi: “Stiamo lavorando sull’area pedonalizzabile secondo il Piano Urbano del Traffico – conclude l’assessore alla mobilità – per rendere il Duomo libero dalle auto. Ci piacerebbe farla partire già in primavera”.

 

Lo stesso Francesco Palano Quero conferma il chiarimento avvenuto con Cacciola: “Abbiamo parlato – afferma telefonicamente il presidente della IV Circoscrizione – e mi ha anticipato verbalmente che il suo intendimento è quello di coinvolgere tutte le forze. Si tratta di una risposta informale, ma è un segnale e adesso attendiamo fiduciosi la convocazione formale. Sarà necessario discutere insieme delle due aree pedonali, le quali devono essere complementari. Da una parte un’isola commerciale a Cairoli – conclude Palano Quero – e dall’altra un’isola storica e culturale nell’area del Duomo”. @SimoneIntelisano

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