Picciolo ad Accorinti, “anche io testimone di stupri”

Beppe Picciolo

Le parole di Accorinti, rimasto fuori da Palazzo dei Normanni perchè senza cravatta, hanno scatenato una serie commenti. Non solo sui social, ma anche negli ambienti politici. Così registriamo l’intervento dell’on. Beppe Picciolo, che rivolgendosi al primo cittadino esclama: “Accorinti ritrovi il senso della misura! Quelle di ieri appaiono solo parole mirate ad allontanare la risoluzione dei problemi. Una strategia per colpire l’immaginario collettivo, ma la verità – purtroppo per lui – è da ricercare molto spesso altrove!!!”

L’attacco ad Accorinti prosegue:  “Anch’io ho visto stuprato un parere del Collegio Sindacale Amam da un Cda che – a dire dei Sindaci stessi – è “esecutore della volontà del Socio Unico” , ovvero l’Amministrazione Comunale! Eppure per quello stupro verbale nessuna denuncia forte del Sindaco o meglio ancora nessun atto formale nelle sedi competenti! Auspico, allora, maggior rigore lessicale e soprattutto politico da parte di Renato Accorinti che nel limitarsi in futuro al rispetto delle regole, sia pur formali, provveda prima a rispettare gli atti sostanziali di sua competenza, trasferendo verbali quanto meno ” scottanti ” agli Organi a tal uopo preposti! Per chiarezza ed onestà intellettuale! Il Sindaco non guardi alla pagliuzza quando ha la trave nell’occhio! Lo dice anche il Vangelo! E lui ancorché buddista ha dimostrato di conoscerlo bene, perdonando e porgendo molto spesso l’altra guancia a coloro ai quali, in campagna elettorale, diceva avrebbe fatto pagare tutto e di più per aver stuprato la Città”.

 

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