Calcio Lega Pro, Messina-Martina Franca: le pagelle dei giallorossi. Nigro e Mancini migliori in campo

Una gara dai due volti quella del Messina: nel primo tempo non manca l’iniziativa e la voglia di andare in rete, sebbene l’attacco giallorosso sprechi fin troppo le occasioni create; Nigro garantisce solidità alle spalle, Izzillo e Ciciretti provano a ravvivare la manovra, Orlando non finalizza. Nella seconda frazione solito calo fisico-mentale che consegna l’iniziativa agli avversari, fortunatamente leggeri in avanti, mentre solo l’ingresso di Spiridonovic riaccende il gioco del Messina che tuttavia si conferma incredibilmente impreciso sotto porta. In virtù di tutto questo e del risultato finale il giudizio complessivo sulla gara dei peloritani non può essere sufficiente: voto 5,5. Il Martina decide di non giocare per tutto l’arco del primo tempo ma cambia decisamente il passo nel secondo, in cui però non può che affidarsi all’iniziativa del solo Arcidiacono; la difesa è un colabrodo, il pareggio è solo frutto del demerito dell’attacco messinese, sebbene il pari finale non guasti ai pugliesi, praticamente già salvi: solo grazie ai buoni venticinque minuti della ripresa il voto è 5,5.

Berardi: 6. Poco chiamato in causa, risponde bene alla conclusione di Bucolo dalla distanza.

Donnarumma: 5,5. Dal suo lato partono le occasioni migliori del Martina; il difensore campano ci mette più grinta e impegno delle scorse partite ma nel secondo tempo avverte il calo fisico.

Altobello: 6. Nessuna sbavatura particolare e partita discreta. Oggi il reparto poteva contare su un Nigro in gran forma.

Nigro: 7. L’ex Ischia vive un momento di grande forma, riscattando una stagione poco fortunata. Adattato al centro della difesa causa le tante assenze per squalifica, conduce da solo il reparto, disputando una prestazione attenta e provando ad impostare il gioco.

Silvestri: 5. Schierato a destra, non la migliore prestazione per il nazionale che spinge tanto ma non azzecca un cross, sostituito nella seconda frazione dal compagno di reparto Cane.

Mancini: 7. Esperienza, qualità e sacrificio a servizio di un Messina che ha disperatamente bisogno della sua tecnica. Mancini spicca notevolmente in una squadra non di primissimo livello, si dimostra un professionista dando il massimo in Nigrouna posizione che non esalta le sue caratteristiche. #guardaeimpara

Izzillo: 5,5. Buon primo tempo, caratterizzato da spunti personali piuttosto interessanti, poi la prestazione cala in linea con la squadra. Nel giudizio complessivo pesano però alcuni errori in appoggio che potevano costare caro.

Damonte: 4,5.  Lento, impacciato e prevedibile, ancora una gara sottotono per l’ex Varese, specie nel secondo tempo.

Ciciretti: 5. Impreciso sotto porta e anche nel dribbling, non la giornata perfetta per il talento romano che pecca leggermente di personalità. Eppure nel primo tempo la manovra giallorossa passa dai suoi piedi.

Orlando: 5. Grande dinamismo per l’attaccante campano, ma il gol stenta ad arrivare. E si sa che quando un attaccante non segna, specie in virtù delle occasioni create, non è mai un fatto positivo.

Corona: 6,5. Lottatore instancabile fino al fischio finale, ogni altra parola sarebbe superflua. Di certo lui la dignità l’ha già salvata.

Cane (1′ st): 4,5. Probabilmente il suo allenatore non lo preferisce come esterno di difesa, oggi sulla destra con lui al posto di Silvestri si passa dalla padella alla brace.

Spiridonovic (27′ st): 6. Buon impatto sulla gara, il suo ingresso in campo vivacizza la manovra offensiva della squadra. Serve più precisione sotto porta.

De Paula (33′ st): 5. Nei suoi piedi il pallone più pericoloso della gara, a qualche metro dalla porta; vale lo stesso discorso del compagno di reparto: un attaccante, questi gol, non li può fallire.

 

All. Di Costanzo: 6. La strategia del tecnico è ormai chiara: disputare i play out, ma con una mentalità da vincenti, da costruire di partita in partita da qui fino alla fine della “regular season”, per arrivare al meglio agli spareggi. Recuperare le energie mentali di questa squadra è compito arduo, specie in un lasso di tempo così ridotto. Il tecnico giallorosso, ne siamo certi, sta facendo il meglio che si può fare in questi casi e se oggi la vittoria non è arrivata non è certo una sua responsabilità.

@RobertoFazio

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