Milazzo: strade cittadine intitolate a nove donne, nel ricordo della loro storia e del loro impegno nella cultura

Graziella Campagna, Anna Cambria, Rita Atria, Emanuela Loi, Maria Grazia Cutuli, Ilaria Alpi, Rosa Balistreri, Goliarda Sapienza, Ipazia. Nove donne, nove storie, nove luoghi storici che ieri hanno intitolato nove nuove vie di Milazzo, alla memorie del coraggio, la tenacia e la forza delle donne, che sono state vittime della mafia, ma anche importanti modelli culturali e sociali. Nella cerimonia che si è svolta nei diversi quartieri milazzesi, Pina Arena, presidente regionale della toponomastica femminile, ha commentato l’evento come “un gesto di grande civiltà che va preso come modello per trovare attuazione anche in altre città”.

Alla cerimonia presenti il sindaco Pino, vicesindaco Scolaro, assessore Russo e i familiari delle due concittadine Anna Cambria e Graziella Campagna, vittime della mafia. Alla prima è stato intitolato il tratto di strada di via generale Del Buono, mentre alla seconda il vico I della via Tommaso De Gregorio a Ciantro. Il ricordo è andato anche alle due giornaliste uccise in guerra Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli, alla testimone di giustizia morta suicida Rita Atria, all’agente di polizia morta nella strage di via D’Amelio Emanuela Loi, alla scrittrice catanese Goliarda Sapienza, alla cantante Rosa Balistreri e alla filosofia Ipazia.

Venerdì 10 aprile, invece, verranno intitolate delle strade in ricordo di quattro uomini: il militare Giuseppe Tusa, l’imprenditore Attilio Liga, padre Innocenzo Di Garbo e lo sportivo Nino Romano.

Questo gesto, dunque, non dimostra solo una particolare attenzione di genere, ma vuole fornire anche modelli ed esempi per la comunità civile.

(Clarissa Comunale)

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