Rubava energia elettrica, scoperto dai Carabinieri

Nella sua abitazione di San Filippo Superiore aveva escogitato un modo per rubare energia elettrica, ma è stato scoperto ed arrestato dai carabinieri della Compagnia di Messina Sud, impegnati in un controllo antidroga. In manette Nunzio Di Stefano, pregiudicato di 45 anni, ristretto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo fissata per la mattina di oggi.

DI STEFANO NUNZIOAd insospettire i militari operanti è stata un’anomalia del contatore, che non riportava sul display le previste informazioni. Ulteriori ed immediate verifiche, svolte con il supporto di una squadra di tecnici ENEL prontamente fatta intervenire sul posto, hanno consentito di far emergere un ingegnoso allaccio diretto alla linea pubblica, i cui cavi erano stati murati sottotraccia nella parete esterna della casa accanto, in modo tale da nascondere il tratto in cui la corrente veniva abusivamente prelevata mediante dei morsetti e portata verso l’abitazione dell’uomo.

Il tutto era dissimulato ancor meglio grazie ad una cassetta elettrica, posizionata nel muro in un punto non distante dai morsetti utilizzati per il furto, aperta la quale si riscontrava la presenza dei cavi ENEL perfettamente integri. Il contatore, che peraltro è risultato essere dismesso e già utilizzato per la fornitura a nome di un utente del posto, era stato installato ad arte ed aveva la funzione di semplice interruttore, anche questo al fine di eludere eventuali controlli meno approfonditi. Un contatore, in pratica, finto.

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