Calcio, Acr Messina: la trattativa rallenta, quale futuro per la biancoscudata?

Giorni frenetici per i legali delle due controparti vicine alla conclusione del passaggio di mani della società, destinata al gruppo Stracuzzi-Di Napoli, che al momento subisce un rallentamento a causa di ulteriori accertamenti richiesti dai nuovi compratori alla vecchia dirigenza, soprattutto relativamente ad una nuova fidejussione.

Giunti al 7 agosto, a meno di un mese dall’inizio del campionato fissato per il 6 settembre, sono tanti i punti interrogativi sul futuro sportivo di questa squadra: passi in avanti, seppur tardivi, sono stati fatti nelle ultime settimane sul fronte dirigenziale, meno strada è stata percorsa invece sul fronte prettamente tecnico; assodato che il nuovo allenatore sarà Arturo Di Napoli, il quale ha già dichiarato che la nuova squadra giallorossa sarà un mix di vecchie e recenti glorie (Parisi e Corona?) insieme a giovani provenienti da vivai importanti e una selezione della leva locale, ovvero il settore giovanile sul quale ancora la nuova società potrà puntare in virtù di un centinaio di tesserati, restano tanti dubbi sulle tempistiche relative alla preparazione e al resto dell’assetto dirigenziale ancora da definire: sembra evidente che il nuovo Messina subirà necessariamente lo scotto di una mancata e adeguata preparazione atletica che, con ogni probabilità, partirà con notevole ritardo rispetto alle tradizionali tempistiche; Fabrizio Ferrigno, poi, potrebbe essere ancora una volta confermato come direttore sportivo nonostante due mercati estivi su tre completamente sbagliati: non esattamente un taglio netto con il passato, anche se al ds campano va riconosciuto di averci sempre messo la faccia nei momenti più terribili della passata stagione e non solo.

E che dire poi dello stesso Arturo Di Napoli: quanto potrà influire la sua mediazione (fondamentale, inutile negarlo) nella trattativa di acquisizione sul suo ruolo di futuro allenatore? Sarà, ancora una volta, la piazza ostaggio di un altro “atto d’amore”? Il tempo, ce lo diciamo ormai da giorni, stringe. Intanto da Catania giurano che, nonostante le smentite, Lo Monaco stia lavorando costantemente sotto traccia per un ritorno con un ruolo di grande rilievo nel club etneo che attende di capire quale sarà il suo di futuro: Lega Pro con 18 punti di penalizzazione (sulla quale verrà fatto ricorso a campionato in corso) o, ipotesi più remota, serie D? @RobertoFazio

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